Conakry – Il governo della Guinea e l’Organizzazione delle Nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) hanno firmato il Quadro di programmazione nazionale (Cpf) 2024-2028. L’annuncio è stato dato in un comunicato stampa pubblicato sul sito web del ministero della Pianificazione e della cooperazione internazionale.Si tratta di un documento strategico che definisce le priorità di cooperazione tra la Fao e il Paese e funge anche da tabella di marcia per orientare gli interventi tecnici, finanziari e istituzionali nei settori agricolo, alimentare, forestale e della pesca: con un finanziamento totale di 34,7 milioni di dollari, il Quadro firmato con la Guinea mira al rafforzamento delle capacità istituzionali e di governance, al miglioramento della produzione agro-silvo-pastorale e ittica, nonché alla promozione della resilienza e della protezione sociale nelle aree rurali nei prossimi cinque anni.Secondo le autorità guineane, gli interventi previsti sono in linea con le ambizioni del governo di modernizzare il settore agricolo, trasformare in modo sostenibile i sistemi agroalimentari e raggiungere la sovranità alimentare: “Questo non è solo un documento, ma una promessa fatta ai nostri agricoltori: quella di un’agricoltura più moderna, più inclusiva e più resiliente” ha detto Mariama Ciré Sylla, ministra dell’Agricoltura.In Guinea, il potenziale agricolo rimane in gran parte inutilizzato. Secondo i dati ufficiali, il Paese dispone di quasi 6,2 milioni di ettari di terreno coltivabile, di cui solo il 50% viene coltivato annualmente: mentre il potenziale irrigabile è stimato in 364.000 ettari, le ultime stime della Fao mostrano che solo 95.000 ettari erano attrezzati per l’irrigazione entro il 2023, con un tasso di utilizzo di circa il 25%. (ICE DAKAR)

Fonte notizia: infoafrica