L'emigrazione da Israele ha registrato una impennata, raggiungendo il picco di 78.000 israeliani che hanno lasciato il Paese nel 2023, secondo i dati dell'Ufficio Centrale di Statistica (CBS). I numeri mostrano un forte aumento rispetto ai 56.000 del 2022 e ai 37.000 del 2021. L'incremento è stato in parte accelerato dagli immigrati russi e ucraini che hanno utilizzato Israele come "Paese di transito" per trasferirsi altrove. Tuttavia, anche il numero di cittadini nati in Israele che emigrano è aumentato significativamente, toccando quota 30.000 nell'ultimo anno di rilevazione. Il trend indica che una fascia di popolazione "relativamente forte", spesso con istruzione accademica, sta lasciando il Paese. A livello geografico, Tel Aviv guida la classifica con il più alto tasso di emigrazione (14% dei partenti). Questi dati, accelerati dal recente conflitto, rappresentano una tendenza demografica ed economica preoccupante per lo Stato. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: globes