Il Cile si è posizionato al primo posto nel Indice Latinoamericano di Intelligenza Artificiale 2025 (ILIA), elaborato dalla CEPAL e dal Centro Nazionale di Intelligenza Artificiale. Con un punteggio di 70,56, il Paese supera Brasile e Uruguay, entrando nel gruppo dei “pionieri” per il suo rendimento costante in infrastruttura digitale, talento, ricerca e adozione tecnologica.L’analisi, che ha valutato 19 Paesi della regione in quattro aree — infrastruttura, talento, governance e innovazione — evidenzia la solidità dell’ecosistema cileno grazie alle reti 5G operative in tutto il territorio, l’espansione dei centri dati e la creazione di poli di innovazione tecnologica nelle regioni di Valparaíso, Biobío e Metropolitana. Tuttavia, il rapporto segnala la necessità di rafforzare la formazione specialistica e l’adozione della IA nel settore produttivo.Secondo Tomás Vera, direttore di Zenta Group, “questo risultato non è casuale: il Cile dispone oggi di un’infrastruttura digitale solida, con oltre il 94% della popolazione connessa e tra le connessioni Internet più rapide al mondo. Il Paese ha una strategia nazionale di intelligenza artificiale e istituzioni coordinate che gli consentono di guidare la regione. Il prossimo passo sarà consolidare la sua attuazione con budget, metriche e valutazioni periodiche”. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: DIARIO ESTRATEGIA