Brasile
BRASILE, IL CREDITO RURALE DEL PIANO SAFRA 2025/26 GIÙ DEL 22% TRA LUGLIO E OTTOBRE
Il rallentamento colpisce soprattutto grandi produttori e allevatoriLa concessione di credito rurale tramite le linee tradizionali del Piano Safra (Raccolto, in italiano) 2025/26 ha registrato un forte rallentamento. Tra luglio e ottobre, i finanziamenti ai produttori brasiliani si sono fermati a 128,1 miliardi di reais, pari a 20,8 miliardi di euro, il 22% in meno rispetto allo stesso periodo della stagione precedente, secondo il bilancio del ministero dell’Agricoltura verde-oro.A compensare solo in parte la flessione è l’aumento dell’uso delle Cedole del Prodotto Rurale (i cosiddetti CPR), cresciute del 31% rispetto a 12 mesi fa. Sommando credito tradizionale e risorse via CPR, il totale raggiunge 214,3 miliardi di reais, pari a 34,8 miliardi di euro, comunque il 7% sotto il volume complessivo del ciclo precedente. Le CPR sono state inserite nel Plano Safra lo scorso anno, grazie al maggiore impiego delle Lettere di Credito dell'Agrobusiness da parte delle banche. Il rallentamento colpisce soprattutto grandi produttori e allevatori, con finanziamenti in calo del 29% mentre la contrazione è più contenuta nell’agricoltura familiare (-9%) e nel Pronamp per medi produttori (-14%). Complessivamente, il numero dei contratti è sceso del 13%, a 775 mila operazioni, segnalando un mercato del credito più selettivo e condizioni finanziarie più rigide per il settore agricolo. (ICE SAN PAOLO)
Fonte notizia: Ansa
