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17 Novembre 2025

Senegal

SENEGAL: PRESIDENTE IN CAMPO CONTRO IL CONTRABBANDO DI ORO

Dakar – Il Senegal rafforza il controllo statale sull’oro, dopo un’inchiesta che ha rivelato esportazioni clandestine significative. Secondo il presidente Bassirou Diomaye Faye, rafforzare le verifiche è un “imperativo di sovranità”.Una recente indagine dell’Ong svizzera SwissAid ha stimato che tra il 2013 e il 2022 siano state esportate clandestinamente fra 36 e 41 tonnellate di oro, per un valore totale compreso tra 2,38 e 2,71 miliardi di dollari. Secondo l’analisi, circa il 90% dell’oro estratto artigianalmente sfugge al circuito ufficiale, preferendo canali esteri – in particolare il Mali – per ottenere prezzi più alti. Inoltre, l’introduzione nel 2018 di una tassa all’importazione del 4% sull’oro ha scoraggiato l’ingresso nel mercato formalizzato, aggravando il fenomeno di sotto‑dichiarazione. Nel 2022, la produzione industriale d’oro è stata di circa 14,9 tonnellate, mentre circa 4‑4,5 tonnellate provengono dall’estrazione artigianale secondo fonti ufficiali.Per questo motivo il capo dello Stato ha ordinato la creazione di un “Comptoir national de commercialisation de l’or”, un centro nazionale per la commercializzazione dell’oro, e ha detto che promuoverà il rafforzamento della trasformazione locale del metallo prezioso e il consolidamento dell’industria mineraria nazionale. Ha inoltre affermato che lo Stato deve mantenere una presenza sostenuta nelle imprese minerarie private — supportando la ristrutturazione di aziende pubbliche come la Somisen e la Miferso. Infine, il presidente ha chiesto di aggiornare regolarmente la mappatura delle risorse minerarie e di attivare fondi per la riabilitazione ambientale e lo sviluppo delle comunità locali, per garantire che le ricchezze provenienti dall’oro beneficino davvero il territorio del Senegal. (ICE DAKAR)


Fonte notizia: infoafrica