Georgia
LA GEORGIA VIETERÀ I PRODOTTI IN PLASTICA MONOUSO A CONTATTO CON ALIMENTI
Il governo della Georgia ha emesso un decreto che regola i prodotti in plastica monouso a contatto con gli alimenti, il quale entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.Secondo il nuovo regolamento tecnico, sarà vietata la produzione (salvo che per l’esportazione), l’importazione e l’immissione sul mercato di determinati articoli in plastica monouso. Tra questi rientrano: forchette, coltelli, cucchiai, bacchette, piatti, cannucce, agitatori, contenitori in polistirolo espanso per alimenti e bicchieri con relativi coperchi.Il regolamento proibisce inoltre agli esercizi di ristorazione pubblica di servire alimenti pronti all’uso utilizzando questi articoli in plastica monouso. Il termine “ristorazione pubblica” comprende ristoranti, mense, servizi di catering e chioschi mobili o fissi (compresi i veicoli) dove si preparano o vendono cibi ai consumatori finali. Il divieto non si applica agli imballaggi in plastica monouso destinati ad alimenti preconfezionati.Il decreto prevede periodi transitori:- Gli articoli in plastica già presenti sul mercato potranno essere venduti per altri 3 mesi;- Gli esercizi di ristorazione potranno utilizzarli per altri 6 mesi dopo l’entrata in vigore;- Altri materiali in plastica monouso destinati al contatto con alimenti potranno rimanere sul mercato fino a 1 anno.L’attuazione sarà controllata dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare, dal Dipartimento di Vigilanza Ambientale e dal Servizio delle Entrate, ognuno secondo le proprie competenze.Per quanto riguarda l’esportazione, i produttori dovranno notificare per iscritto al Dipartimento di Vigilanza Ambientale un mese prima dell’inizio della produzione, indicando: date di inizio e fine produzione, quantità, destinazione e calendario di spedizione. (ICE BAKU)
Fonte notizia: www.georgiatoday.ge
