Il ministro dell'Agricoltura, della Pesca marittima, dello Sviluppo rurale e delle Acque e Foreste, Ahmed El Bouari, ha sottolineato giovedì a Cordova il ruolo centrale dell'olivicoltura nel modello agricolo marocchino.Ha ricordato che questo settore strategico rappresenta il 65% della superficie arborea nazionale, ovvero oltre 1,2 milioni di ettari, genera più di 51 milioni di giorni lavorativi all'anno e copre quasi il 19% del fabbisogno nazionale di oli alimentari. Il ministro ha inoltre sottolineato i progressi compiuti grazie al Piano Verde del Marocco e alla strategia Generazione Verde 2020-2030, che hanno consentito una significativa modernizzazione del settore, un miglioramento della qualità e una migliore valorizzazione della produzione.El Bouari ha accolto con favore l'adozione della Dichiarazione di Cordova, che conferma l'impegno del Marocco a favore di un'olivicoltura sostenibile, resiliente e basata sull'innovazione. Ha insistito sulla necessità di rafforzare la cooperazione tecnica internazionale, promuovere l'olio d'oliva nelle politiche sanitarie e nutrizionali e incoraggiare la diffusione delle conoscenze scientifiche sui suoi benefici.Questa 122a sessione del Consiglio oleicolo internazionale, organizzata in occasione della Giornata mondiale dell'olivo, ha riunito 31 delegazioni membri per discutere del futuro del settore in un contesto di ripresa mondiale della produzione e del consumo. (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: L'economiste