Brasile
LA BANCA BRASILIANA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE HA GIÀ RINEGOZIATO 397 MILIONI DI EURO PER I DEBITI RURALI DAL 16 OTTOBRE
Domanda elevata soprattutto nel Sud del BrasileLa Banca brasiliana per lo sviluppo economico e sociale (Bndes) ha approvato 2,45 miliardi di reais in rinegoziazioni di debiti rurali nel primo mese di operatività della nuova linea varata il 16 ottobre scorso. Sono 8.300 le richieste già validate, distribuite in 485 comuni di 16 Stati e le risorse liberate rappresentano il 20% dei 12 miliardi di reais, pari a 1,95 miliardi di euro, trasferiti dal Ministero delle Finanze al Bndes per sostenere produttori colpiti da eventi climatici.Il 61% dei fondi è andato ad agricoltori familiari e medi produttori, superando il minimo normativo del 40%. Dodici istituti finanziari – tra cui Banco do Brasil, Banrisul, Bradesco, BRDE, Sicoob, Sicredi e Cresol – hanno già ottenuto le approvazioni.Il presidente del Bndes, Aloizio Mercadante, parla di un programma essenziale per “garantire respiro finanziario” a un settore chiave per la crescita nazionale. Tuttavia, il Banco central segnala che, considerando altre modalità previste dalla Medida Provisoria 1314, uno strumento normativo emesso dal Presidente della Repubblica che ha la forza di una legge ordinaria ma è destinato a casi di "rilevanza e urgenza", il saldo complessivo delle rinegoziazioni ha già raggiunto i 3,57 miliardi di reais, pari a 579 milioni di euro, con 97,2% delle operazioni concentrate nel Rio Grande do Sul, epicentro della crisi debitoria rurale a causa delle alluvioni dello scorso anno. (ICE SAN PAOLO)
Fonte notizia: Ansa
