Privatizzazioni e Offerte pubbliche iniziali (IPO) per attirare capitaliLe imprese brasiliane del settore idrico e fognario si preparano a una nuova fase di consolidamento per sostenere gli investimenti previsti nei prossimi anni, stimati in oltre 65,6 miliardi di reais, pari a 10,43 entro il 2026 solo nei progetti già programmati dalla Banca brasiliana per lo sviluppo economico e sociale (Bndes), dal governo di San Paolo e dalla Copasa, la compagnia pubblica di acqua e fognature dello Stato di Minas Gerais. La prospettiva di universalizzazione del servizio entro il 2033 richiederà però risorse molto più ingenti, fino a 900 miliardi di reais, pari a 144,45 miliardi di euro, attirando l’attenzione crescente degli investitori internazionali.Dopo la privatizzazione della Sabesp, la compagnia di servizi idrici e di fognatura dello Stato di San Paolo, il mercato vive una fase di forte dinamismo: la utility paulista guarda sia alle prossime gare d'appalto in Brasile sia all’acquisizione dell’argentina Águas de Buenos Aires. Sabesp è anche tra i gruppi interessati alla privatizzazione della Copasa, insieme a Aegea, Perfin e alla francese Suez.Secondo Goldman Sachs e Machado Meyer, il Brasile resta oggi il più grande mercato potenziale globale nel settore, con nuovi progetti attesi tra il 2025 e il 2026 negli Stati di Rio, Ceará, Goiás ed Espírito Santo. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Ansa