Romania
70 MILIARDI DI EURO PER LA ROMANIA: LA STIMA DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER IL PERIODO 2028–2034
La Romania potrebbe beneficiare di circa 70 miliardi di euro in fondi europei nel periodo 2028–2034, secondo le stime preliminari della Commissione Europea. L’importo comprende un’allocazione diretta di 60 miliardi di euro e una possibile aggiunta di 10 miliardi di euro provenienti dal nuovo Fondo per la Competitività. L’annuncio è stato fatto dal ministro romeno degli Investimenti e dei Progetti Europei, Dragoș Pîslaru, durante la conferenza “Coesione 2027+: un fattore di stimolo per lo sviluppo a lungo termine, per la competitività economica inclusiva e per la resilienza in tutta Europa”.Pîslaru ha spiegato che la proposta della Commissione è ancora in fase di negoziazione, ma la Romania dovrà impegnarsi affinché l’intera somma resti confermata. Rispetto ai cicli precedenti, il nuovo quadro finanziario introduce un cambiamento profondo: non ci saranno più molteplici fondi con regolamenti separati, ma un unico meccanismo di finanziamento più flessibile, che permetterà agli Stati membri di orientare le risorse secondo le proprie priorità. In questo contesto, il Ministro ha ricordato il passaggio dal modello PNRR al nuovo PPNR – Piano di Partenariato Nazionale e Regionale, sottolineando che questo approccio integrato consentirà una maggiore coerenza tra investimenti e riforme. Resterà inoltre l’impostazione basata sulla performance, sul modello del PNRR, con una quota minima del 30% destinata alle riforme strutturali.Secondo il Ministro, questo sistema unificato offre alla Romania un’opportunità decisiva per rafforzare gli investimenti in infrastrutture, transizione verde, competitività industriale e sviluppo rurale. Allo stesso tempo, gli Stati membri dovranno dimostrare che i fondi verranno impiegati in linea con le priorità dell’Unione Europea, in particolare competitività e sicurezza. La posizione strategica della Romania sul fianco est dell’UE potrebbe favorire un’allocazione più consistente in ambito difesa e sicurezza.Pîslaru ha inoltre evidenziato la necessità di un atteggiamento più proattivo da parte della Romania nelle negoziazioni europee. Diversamente dal passato, il governo intende partecipare attivamente alla formulazione delle decisioni già nelle fasi preliminari, così da massimizzare il potenziale delle risorse comunitarie in un contesto europeo caratterizzato da crescente competizione per i finanziamenti.Le stime della Commissione rappresentano, secondo il Ministro, un'opportunità strategica per la modernizzazione del Paese dopo il 2028, grazie ad un nuovo approccio orientato ai risultati, capace di trasformare il modo in cui la Romania pianifica lo sviluppo nazionale nei prossimi anni. (ICE BUCAREST)
Fonte notizia: News Agenda Constructiilor news del 24 novembre 2025
