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25 Novembre 2025

Repubblica Ceca

REP. CECA: LA RC HA PRESENTATO LA QUINTA RICHIESTA DI FONDI DAL PIANO DI RIPRESA

La Repubblica Ceca ha presentato la quinta richiesta di pagamento nell’ambito del Piano nazionale di ripresa (NPO), questa volta per un valore di circa 17 miliardi di corone. Lo ha comunicato il ministero dell’Industria e del Commercio, che gestisce il piano. La Commissione europea esaminerà ora se il Paese ha rispettato tutte le tappe e gli obiettivi previsti e solo successivamente deciderà sull’erogazione dei fondi. Questa quinta richiesta riguarda un’ampia gamma di investimenti e riforme in settori chiave dello sviluppo nazionale.Nella richiesta figurano, ad esempio, progetti volti a potenziare la mobilità a zero emissioni, cioè l’acquisto di veicoli elettrici e la costruzione di nuove stazioni di ricarica, oltre a iniziative a sostegno della trasformazione digitale delle imprese. I fondi dovrebbero inoltre coprire la modernizzazione dei sistemi informativi e di comunicazione, compresa la creazione di registri di base. La Repubblica Ceca ha inoltre aggiornato le norme relative all’installazione di pannelli fotovoltaici, fatto progressi nello sviluppo delle reti 5G e introdotto nuovi programmi di studio universitari in risposta ai cambiamenti del mercato del lavoro.Secondo il ministro dell’Industria e del Commercio ad interim, Lukáš Vlček (STAN), il NPO rappresenta un impulso fondamentale per lo sviluppo a lungo termine del Paese. Ha sottolineato che il pagamento attuale comprende investimenti in innovazione, efficienza energetica, mobilità a zero emissioni e sviluppo delle tecnologie dell’idrogeno. Il Piano nazionale di ripresa fa parte del Dispositivo per la ripresa e la resilienza dell’UE, volto a sostenere gli Stati membri nell’affrontare gli effetti della pandemia e a favorire la transizione ecologica e digitale.Complessivamente, la Repubblica Ceca può ottenere fino a 216,5 miliardi di corone tramite l’NPO, a condizione che rispetti gli obiettivi e le riforme previste. La Commissione europea ha già ridotto un precedente pagamento di 1,2 miliardi di corone a causa della mancata attuazione di una riforma nel settore dell’assistenza a lungo termine. (ICE VIENNA)


Fonte notizia: ČTK