La Slovacchia ha avviato ufficialmente Perun, il nuovo supercomputer nazionale realizzato nell’ambito del Piano di ripresa e resilienza. L’infrastruttura è distribuita tra Bratislava e Košice ed è destinata a rafforzare in modo significativo la capacità di calcolo del Paese in settori come intelligenza artificiale, ricerca scientifica, industria avanzata e analisi di grandi quantità di dati. La componente installata a Košice rappresenta un investimento superiore ai 20 milioni di euro e porta la capacità complessiva del sistema a oltre 24 petaflop, con circa 14,5 petaflop nella sede di Bratislava e oltre 10 petaflop in quella orientale. Perun risulta già inserito nella classifica internazionale TOP500, posizionandosi intorno al 125° posto, un risultato rilevante per un Paese di piccole dimensioni. Il supercomputer sarà accessibile alla comunità accademica, ai centri di ricerca e, progressivamente, anche alle imprese che necessitano di potenza di calcolo per applicazioni avanzate, come simulazioni industriali, modellazioni climatiche, sviluppo di nuovi materiali e progetti di machine learning. Le autorità slovacche sottolineano che l’avvio di Perun rappresenta un passo decisivo per aumentare la competitività del Paese nel campo delle tecnologie digitali e per attirare investimenti in settori ad alto contenuto tecnologico. Resta da monitorare come verrà gestita la capacità del sistema nei prossimi anni, in particolare per quanto riguarda l’accesso delle imprese, i costi operativi e l’impatto concreto sull’ecosistema dell’innovazione slovacco. (ICE VIENNA)

Fonte notizia: CAMIT