Il Giappone ha annunciato la costruzione di una rete di comunicazione protetta da crittografia quantistica che collegherà Tokyo a Nagoya, Osaka e Kobe. I lavori per la realizzazione della rete in fibra ottica, lunga 600 chilometri, dovrebbero essere completati entro marzo 2027. I test sul campo inizieranno subito dopo, con l’obiettivo di rendere la tecnologia pienamente operativa intorno al 2030.Un piano per rendere la crittografia quantistica una realtà pratica è incluso nel pacchetto economico globale approvato dal governo la scorsa settimana. La rete sarà gestita dall'Istituto nazionale giapponese delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (NICT) con la collaborazione di gruppi come Toshiba e NEC, insieme ad alcune compagnie di telecomunicazioni.La rete sarà utilizzata in settori che richiedono un livello molto elevato di sicurezza dei dati, ad esempio informazioni finanziarie riservate, comunicazioni diplomatiche e dati genomici in campo medico. Il governo sta accelerando lo sviluppo della crittografia quantistica in vista del 2030, anno in cui si prevede che i computer quantistici si diffonderanno ampiamente. Nonostante dal punto di vista della sicurezza nazionale sviluppare una tecnologia di crittografia quantistica autonoma sia diventato essenziale, il Giappone manca ancora di esperienza operativa nelle comunicazioni a lunga distanza. Tra gli altri paesi che hanno già intrapreso il loro percorso verso questo rinnovamento, l’Unione Europea - che ha iniziato a sviluppare un’infrastruttura su tutto il suo territorio - e la Cina, che ha una rete lunga oltre 10.000 km che collega circa 80 città, tra cui Pechino e Shanghai. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: NIKKEI ASIA REVIEW