Serbia
RITORNO DEI GRANDI BRAND IN SERBIA
Il brand spagnolo Mango tornerà in Serbia dopo cinque anni, riaprendo un negozio nel centro commerciale Ušće a Belgrado. Negli scorsi anni altri marchi si sono ritirati dal mercato serbo: Orsay ha chiuso 13 punti vendita nel 2022 per problemi di solvibilità, mentre C&A; ha abbandonato il Paese lo stesso anno a causa di un'indagine doganale per contrabbando e irregolarità nell'importazione, che ha portato alla chiusura di 14 negozi. Tuttavia, il mercato serbo sta diventando sempre più interessante per i brand internazionali, grazie alla crescita nominale dei redditi e all’aumento di un segmento di consumatori in grado di acquistare prodotti di fascia medio-alta. Come riportato da biznis.rs, secondo Goran Vukmirović, professore della Facoltà di Economia di Subotica, Mango punta a collocarsi in una fascia superiore rispetto a Zara, avvicinandosi a brand come Desigual o Massimo Dutti. Le decisioni di ingresso o uscita dai mercati sono valutate caso per caso, sulla base della redditività attesa e del potenziale del singolo punto vendita. A differenza di Paesi occidentali, in Serbia manca ancora un segmento di clientela orientato verso capi classici di alta qualità, mentre cresce la domanda per abbigliamento casual e sportivo. Le modalità di ingresso variano: alcune aziende investono direttamente, altre scelgono franchising o partnership locali, con rischi legati alla selezione dei partner. Questo contesto offre opportunità per aziende italiane del settore abbigliamento e tessili, in particolare quelle posizionate nella fascia medio-alta, in grado di rispondere alla crescente domanda di qualità e stile. (ICE BELGRADO)
Fonte notizia: biznis.rs
