Abidjan – Nella Finanziaria 2026 della Costa d’Avorio, cresce in maniera significativa il bilancio del ministero dell’Allevamento e delle Risorse della Pesca, che raggiunge 46,9 milioni di dollari, il 24% rispetto a quello approvato per l’anno fiscale precedente.Oltre alle spese amministrative generali, i programmi dedicati allo sviluppo e alla gestione delle risorse ittiche rappresentano la quota maggiore della spesa per investimenti, pari al 42% del bilancio 2026, ovvero circa 19,5 milioni di dollari. I fondi rimanenti sono ripartiti tra investimenti in programmi di produzione animale e quelli relativi alla salute pubblica veterinaria.L’agenzia Ecofin nota che questo aumento di bilancio arriva anche in un momento in cui il ministero sta ancora faticando a raggiungere alcuni dei suoi obiettivi, in particolare per quanto riguarda la pesca e l’acquacoltura. Nell’ambito della Politica Nazionale per lo Sviluppo dell’Allevamento, della Pesca e dell’Acquacoltura lanciata per il periodo 2022-2026, il ministero punta, ad esempio, a una produzione totale di pesca e acquacoltura di 280.000 tonnellate all’anno a partire dal 2026. Attualmente, i dati ufficiali indicano che la produzione locale ammontava a sole 92.700 tonnellate circa nel 2024, un livello ancora ben al di sotto della domanda del mercato interno.Secondo la Direzione generale delle dogane, nel 2024 la Costa d’Avorio ha importato quasi 732.400 tonnellate di pesce, per un valore di 910,8 milioni di dollari Usa, per compensare il deficit produttivo. (ICE DAKAR)

Fonte notizia: infoafrica