Secondo un sondaggio della Banca Nazionale Slovacca, le imprese mostrano un crescente pessimismo riguardo ai costi di produzione, alla disponibilità di manodopera, alla concorrenza e al comportamento dei clienti. La pressione competitiva è in aumento perché parte delle esportazioni cinesi, colpite dai dazi statunitensi, viene reindirizzata verso il mercato europeo. Sul fronte dei consumatori, l’indicatore di sentiment economico è sceso in novembre al livello più basso da marzo 2023. Pesano soprattutto le aspettative negative sulla situazione finanziaria futura e le preoccupazioni legate al consolidamento fiscale, che comporta nuove imposte e aumenti delle tasse esistenti. Il quadro macroeconomico presenta però elementi contrastanti: i salari continuano a crescere, l’inflazione rallenta e la disoccupazione rimane ai minimi storici. L’indice generale di fiducia economica pubblicato dallo Štatistický úrad, che include anche la componente delle imprese, è aumentato a novembre, pur restando inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (ICE VIENNA)

Fonte notizia: CAMIT