Il 2024 per il mercato del retail in Romania si è rivelato un anno di forti contrasti. In media, i principali retailer attivi sul mercato hanno registrato un incremento del 5% dei ricavi e una diminuzione del 6% dell’utile netto. Se si guarda oltre la media, i risultati delle aziende sono stati molto differenti: i ricavi oscillano tra +37% e -8%, mentre solo 10 dei top 25 operatori hanno chiuso l’anno in utile netto.Le grandi catene straniere hanno continuato a dominare il mercato, registrando ricavi e profitti significativi e confermandosi tra i principali importatori del Paese. Tra queste, Lidl, Kaufland, Metro, Rewe (Penny), Carrefour, Auchan, Profi, Mega Image e Selgros hanno mantenuto posizioni di rilievo.I discount si sono confermati il canale più dinamico, grazie a politiche di prezzi bassi e assortimenti ridotti, spesso con marchi privati. Anche l’online ha registrato un'importante, seppur lenta, crescita, considerando che la base di partenza era bassa. Ipermercati e supermercati moderni, d'altra parte, hanno subito un ridimensionamento della loro quota di mercato.Tra i retailer con capitale locale, Global Cash&Carry (+37%), Freshful by eMAG (+34%) e dm drogerie markt (+32%) hanno ottenuto risultati particolarmente brillanti. Retailer indipendenti come Supermarket La Cocoș, Annabella, Magazine DIANA e Senic hanno chiuso l’anno con incrementi a doppia cifra, sostenuti da strategie di espansione e promozionali mirate.Per quanto riguarda i canali di vendita, il commercio tradizionale resta il più rilevante, seguito da ipermercati, discount e piccoli supermarket.Nel complesso, il 2024 ha confermato la centralità dei prezzi competitivi per i consumatori e la crescita dei retailer locali, pur con i grandi gruppi internazionali ancora dominanti sul mercato romeno. (ICE BUCAREST)

Fonte notizia: https://revistaprogresiv.ro/analize/retail/topul-retelelor-de-retail-din-romania-2024-un-an-in-care-