Nel secondo trimestre del 2025 il mercato immobiliare serbo ha mostrato chiari segnali di ripresa, con un incremento del 13,9% del valore degli scambi rispetto allo stesso periodo del 2024 e un aumento del 2,3% nel numero di contratti di compravendita, per un totale di 31.944 atti. Il valore complessivo del mercato ha raggiunto i 2,1 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi provenienti dalla vendita di appartamenti, pari al 60% del totale. Notevole anche la crescita delle compravendite finanziate con mutui: il 15% delle transazioni, in aumento di sei punti percentuali rispetto al 2024, con picco del 34% per gli appartamenti. I maggiori rialzi si registrano a Niš (+15,9%) e Belgrado (+7%), mentre solo a Kragujevac si osserva un calo (-3,3%). Nella capitale, gli acquisti di abitazioni hanno raggiunto i 659,7 milioni di euro. Il segmento di lusso mantiene prezzi elevati: a Belgrado sul’acqua un appartamento di 537 mq è stato venduto per 1,8 milioni di euro, con un record di 9.056 euro al metro quadro. Tuttavia, come riportato da biznis.rs, i compratori sono sempre più cauti e orientati verso fasce di prezzo medie, in particolare immobili fino a 120.000 euro. Le agevolazioni statali per i giovani, con mutui al 1% di anticipo, hanno rilanciato la domanda per abitazioni già registrate, spostando l’interesse dal lusso verso soluzioni più accessibili. Il mercato entra in una fase più stabile e meno speculativa. Per le imprese italiane operanti nel settore immobiliare e delle costruzioni, questa evoluzione potrebbe rappresentare un’opportunità per offrire soluzioni abitative di qualità a prezzi contenuti, in linea con la crescente domanda di immobili accessibili nelle principali città serbe. (ICE BELGRADO)

Fonte notizia: biznis.rs