Il governo serbo ha introdotto importanti modifiche alla Legge sulle accise riguardanti i prodotti del tabacco, con particolare impatto su sigarette, tabacco riscaldato ed e-liquidi. Le novità includono regole più precise per il calcolo dell’accisa minima e un aumento graduale, fino al 2030, delle aliquote per il tabacco non combusto – noto anche come “tabacco riscaldato” – che verrà tassato per chilogrammo di miscela. Dal 2026 al 2030, l’accisa salirà progressivamente dall’110% al 150% dell’accisa minima applicata a 1.000 sigarette, rendendolo il prodotto del tabacco più tassato in Serbia entro la fine del decennio. Anche per gli e-liquidi è previsto un incremento annuale: da 10,80 dinari/ml nel 2025 si passerà a 17,12 dinari/ml dal 2030, con un aumento superiore al 50% rispetto all’attuale. L’accisa rimane calcolata per millilitro. Il governo stabilirà annualmente, entro il 15 febbraio, il prezzo medio ponderato al dettaglio (PPMC) sulla base dei dati di vendita dell’anno precedente, mentre le accise minime saranno aggiornate due volte l’anno (entro il 15 febbraio e il 31 luglio). La legge chiarisce inoltre la definizione di liquidi per sigarette elettroniche, includendo tutti i prodotti che generano vapore per inalazione, anche quelli già integrati nel dispositivo. Sono confermate le esenzioni per prodotti destinati all’esportazione, alle rappresentanze diplomatiche e consolari– purché viga il principio di reciprocità – nonché per merci destinate a navi, aerei e duty-free. L’esenzione richiede documentazione doganale che dimostri l’effettiva uscita dal territorio serbo o l’invio a linee di trasporto internazionali. Come riportato da biznis.rs, queste modifiche allineano la normativa serba agli standard UE, migliorando trasparenza e coerenza con le politiche sanitarie. Queste misure potrebbero offrire opportunità alle aziende italiane operanti nel settore del tabacco alternativo e degli e-liquidi di valutare l’impatto fiscale prima di entrare o espandere la propria presenza sul mercato serbo. (ICE BELGRADO)

Fonte notizia: biznis.rs