Il 31 ottobre si celebra la Giornata mondiale del risparmio, con iniziative anche in Serbia. La Banca Nazionale di Serbia (NBS) organizzerà programmi di educazione finanziaria per studenti e visiterà il suo spazio museale dedicato alla storia monetaria serba. Nel 2024 il risparmio medio mensile per cittadino è stato di 6.579 dinari, in aumento di 489 dinari rispetto al 2023. Secondo i dati del gruppo Erste, negli ultimi anni il risparmio è cresciuto di circa 500 dinari all’anno. Nei primi sei mesi del 2025, il risparmio in dinari è aumentato di 4,5 miliardi di dinari (2,4%), raggiungendo a fine giugno quota 195,7 miliardi. A fine luglio ha superato i 200 miliardi. Il risparmio in valuta estera è cresciuto di 313 milioni di euro (2%), arrivando a quasi 16 miliardi di euro – massimo storico. La quota del risparmio in dinari sul totale ha quasi raggiunto il 10%, contro meno del 2% nel 2012. Il risparmio a medio termine (6-12 mesi) rimane prevalente, con il 51,9% del totale. Negli ultimi 13 anni, il risparmio in valuta locale si è moltiplicato oltre 11 volte ed è risultato più redditizio rispetto a quello in euro, grazie a tassi d’interesse più elevati, a un regime fiscale più favorevole e alla stabilità del cambio. Secondo esperti citati da biznis.rs, alcune compagnie assicurative offrono prodotti con indicizzazione all’inflazione, garantendo una rivalutazione annuale del capitale. Per le aziende italiane attive nei servizi finanziari e assicurativi, questi sviluppi offrono spunti per collaborazioni o l’introduzione di prodotti analoghi sul mercato serbo. (ICE BELGRADO)

Fonte notizia: biznis.rs