Secondo peggior saldo mensile dal 1982 per il flusso cambialeIl Brasile ha registrato la seconda maggiore uscita di capitali per il mese di novembre dall’inizio della serie storica nel 1982. Secondo i dati preliminari della banca centrale, il flusso cambiale - saldo tra entrate e uscite di valuta estera nel Paese - ha chiuso il mese con un risultato negativo di 7,11 miliardi di dollari, appena sotto il record negativo registrato a novembre 2008. Il dato riflette soprattutto la forte pressione sui conti finanziari, che hanno registrato una fuoriuscita di 7,15 miliardi di dollari, parzialmente compensata dall’ingresso di 41 milioni nei conti commerciali (legata alle operazioni di export e import). La settimana tra il 24 e il 28 novembre ha concentrato la parte più intensa del movimento: in cinque giorni si sono registrati deflussi netti per 4,13 miliardi di dollari, con 3,97 miliardi usciti dai conti finanziari e 152 milioni da quelli commerciali. L’episodio coincide con una fase di deprezzamento del dollaro sul mercato, segnale di maggiore volatilità e aggiustamenti di portafoglio da parte degli investitori. Nei primi undici mesi dell’anno, il flusso cambiale rimane in terreno negativo per 19,79 miliardi di dollari, già superiore al saldo negativo dell’intero 2024, pari a 18,56 miliardi. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Ansa