Iniziativa per adeguarsi al nuovo quadro normativo del PaeseLa fintech brasiliana Nubank ha annunciato l’intenzione di chiedere nel 2026 una licenza bancaria ufficiale per operare in Brasile, per adeguarsi alla nuova normativa introdotta dalla banca centrale e del Consiglio monetario nazionale che vieta alle fintech di usare i termini ‘banca’ e ‘bank’ nel nome. La società precisa che la decisione non comporterà cambiamenti per i clienti né modifiche alla marca e consentirà di mantenere l’attuale simbolo ed identità visuale del gruppo. Oggi Nubank conta oltre 110 milioni di clienti in Brasile e rivendica un ruolo decisivo nell’inclusione finanziaria nel Paese. La società ricorda che già opera con le licenze previste per istituti di pagamento, società di credito, finanziamento e investimento e come intermediaria di titoli. L’ingresso di una banca nel conglomerato, puntualizza, non comporterà variazioni sostanziali nei requisiti di capitale e liquidità, che restano coerenti con gli standard attuali. Con il nuovo assetto, Nubank mira a mantenere piena conformità al quadro regolatorio e a consolidare la propria posizione nel mercato finanziario brasiliano, continuando a espandere i servizi e rafforzare la struttura operativa senza alterare l’esperienza degli utenti. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Ansa