L’Europa sud-orientale ha compiuto un passo importante verso una più stretta integrazione regionale e una maggiore connessione: Grecia, Bulgaria e Romania hanno firmato un memorandum d’intesa per rafforzare la cooperazione transfrontaliera nelle infrastrutture di trasporto.Il documento esprime la volontà condivisa dei tre Paesi di accelerare la modernizzazione e l’interoperabilità delle principali reti ferroviarie, stradali e fluviali, con l’obiettivo di favorire la mobilità, gli scambi commerciali, la coesione economica e la sicurezza dell’intera area.L’accordo istituisce anche la Piattaforma del Corridoio Mar Nero - Mar Egeo (BACP), che riunirà i ministri dei trasporti dei tre Stati per definire le linee strategiche e coordinare l’attuazione del progetto, sostenuti dai coordinatori europei e delle istituzioni dell’UE.Il commissario europeo per i trasporti sostenibili e il turismo, Apostolos Tzitzikostas, ha sottolineato in forma indiretta che l’impegno congiunto tra Grecia, Bulgaria e Romania rappresenta un passo decisivo per rafforzare in modo più strategico il corridoio nord-sud della regione. Ha aggiunto che una cooperazione più solida migliorerà la connettività per cittadini e imprese e renderà l’Europa più sicura, competitiva e resiliente nelle aree dell’Egeo, del Mar Nero e del Danubio. Ha affermato inoltre che la Commissione Europea accompagnerà i Paesi in ogni fase del percorso.La firma del memorandum a Bruxelles e la presenza dei rappresentanti dei tre governi segnano l’avvio di un progetto di grande importanza geopolitica ed economica per il Sud-Est europeo.Tzitzikostas ha infine evidenziato che l’asse Salonicco-Alexandroupolis-Bucarest avrà un ruolo centrale nel nuovo quadro, destinato a diventare uno dei punti strategici più rilevanti d’Europa, sia per la connessione civile sia per la mobilità militare dell’UE e della NATO. (ICE BUCAREST)

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