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8 Dicembre 2025

Serbia

NUOVE TARIFFE PER ATTI GIUDIZIARI DAL 1° NOVEMBRE

Il nuovo regolamento sulle tasse giudiziarie, che entra in vigore il 1° novembre, disciplina in dettaglio le modalità e gli importi delle tasse per diversi tipi di provvedimenti giudiziari. Per ogni sentenza o ordinanza di primo grado in cause relative a turbativa del possesso, il tribunale applica una tassa proporzionale al valore della controversia, secondo la tariffa di base stabilita nella voce tariffaria 1. Nei procedimenti dinanzi ai tribunali commerciali si applica una tariffa maggiorata. Per le sentenze emesse per mancata comparizione o su riconoscimento o rinuncia alla domanda, la tassa è dimezzata, incentivando così le parti a evitare contenziosi superflui. La tassa per il rigetto della domanda è pari alla metà di quella di base, con un massimo di 15.000 dinari (27.000 dinari per i tribunali commerciali). Ugualmente, per i decreti ingiuntivi si applica la metà della tariffa di base. Per i provvedimenti cautelari, la tassa è la metà della base, ridotta a un terzo se l’esecuzione è disposta da un ufficiale giudiziario. Per il riconoscimento di sentenze straniere o lodi arbitrali, la tassa è fissa: 2.800 dinari per i tribunali ordinari e 27.000 per quelli commerciali. Per i ricorsi in appello, la tassa è pari a quella del grado precedente, ma non è dovuta se il ricorso è respinto o la sentenza di primo grado è annullata. Per i rimedi straordinari (revisione, ecc.), la tassa è tripla, salvo nei casi di rigetto o annullamento. I cittadini non imprenditori nei procedimenti dinanzi ai tribunali commerciali pagano la tariffa ordinaria. La tassa si applica indipendentemente dalla definitività della decisione e, in caso di rinvio, viene computata in quella successiva. Nei contenziosi del lavoro, la tassa è dovuta solo in caso di domande pecuniarie. Per gli accordi giudiziali, la tassa è la metà di quella ordinaria. Come riportato da biznis.rs, queste misure mirano a rendere il sistema giudiziario più efficiente. Le nuove norme possono rappresentare un’opportunità per le imprese italiane attive in Serbia, in quanto chiarezza e prevedibilità dei costi giudiziari favoriscono un ambiente commerciale più stabile. (ICE BELGRADO)


Fonte notizia: biznis.rs