Il dossier dell’Ieps denuncia l’escalation dell’impatto economico e i fondi insufficienti per la salute. Gli esperti indicano i modelli europei come riferimento per regolazione e prevenzione.I danni sanitari e sociali legati alle scommesse online in Brasile generano un costo annuo di 30,6 miliardi di reais, secondo un dossier inedito dell’Ieps (Istituto di studi per le politiche sanitarie). La cifra sale a 38,8 miliardi includendo la perdita di produttività e gli anni di vita in buona salute compromessi. Tra le voci più rilevanti figurano i 17 miliardi associati ai suicidi e oltre 10 miliardi legati alle condizioni depressive.Il dato stride con le entrate del settore: tra febbraio e settembre 2025 il comparto ha generato 6,8 miliardi di reais in gettito fiscale, evidenziando una forte sproporzione tra impatto sociale e contributo tributario. La normativa attuale destina al ministero della Salute solo l’1% del prelievo sul fatturato lordo delle piattaforme, mentre quote maggiori finiscono a sport, turismo, sicurezza ed educazione.Il dossier — basato su dati ufficiali e confronti internazionali, con particolare attenzione al modello britannico — indica che 12,8 milioni di brasiliani si trovano oggi in condizione di rischio. Intanto il mercato continua a espandersi: secondo Regulus Partners, il Brasile è già il quinto mercato globale.Gli analisti vedono spazi crescenti per strumenti di mitigazione dei danni, tecnologie di monitoraggio del gioco responsabile e servizi avanzati di compliance, ambiti in cui gli operatori europei possiedono un know-how consolidato. La sfida per il governo sarà rafforzare il quadro regolatorio, aumentando le risorse destinate alla salute pubblica in un settore in piena espansione. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Ansa