Nonostante la riduzione delle previsioni di inflazione nel 2025Gli analisti delle istituzioni finanziarie brasiliane non prevedono una riduzione del tasso di interesse di interesse di riferimento dell’economia (Selic) - attualmente al 15% - in occasione della riunione di questa settimana del comitato di politica monetaria della banca centrale. Lo riferisce il quotidiano Valor Economico. La scelta di continuare con una politica restrittiva arriva nonostante il quarto calo settimanale consecutivo delle previsioni di inflazione calcolata sull’Indice dei prezzi nazionali al consumo (Ipca). Secondo quanto prevedono oggi gli analisti di oltre cento istituzioni finanziarie del Paese nel rapporto settimanale "Focus", diffuso dalla Bc, il Brasile dovrebbe chiudere il 2025 con l’inflazione al 4,40%, all’interno del limite del 4,50% previsto dalla Banca centrale (che fissa l'obiettivo per l'inflazione nel 2025 al 3% annuo, con un margine di tolleranza di 1,5 punti percentuali in più o in meno). Gli analisti hanno anche aumentato la stima di crescita del Prodotto interno lordo (Pil) nel 2025 al 2,25%, rispetto al 2,16% di quattro settimane fa. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Ansa