Il governo ha approvato fino a 7,6 milioni di euro a sostegno dell'ampliamento della capacità produttiva del produttore di carta tissue Paloma, che fa parte del gruppo slovacco SHP da un decennio. Giovedì ha incluso il progetto denominato Paloma 4.0 nel programma di sviluppo 2025-2028.Secondo l'Ufficio per la comunicazione del governo, l'ex azienda statale ha presentato domanda di sovvenzione ai sensi della legge sulla promozione degli investimenti e il sostegno approvato coprirà i costi ammissibili degli investimenti in immobilizzazioni materiali fino a un valore di 7,6 milioni di euro.Il Ministero dell'Economia ha affermato che lo scopo dell'investimento è quello di procedere verso tecnologie più avanzate, automazione e digitalizzazione dei processi aziendali e produttivi.Si prevede che ciò stimolerà la produttività, sosterrà lo sviluppo sostenibile e migliorerà la competitività dell'azienda, guidandola al contempo verso la decarbonizzazione e la transizione digitale.Gli obiettivi principali dell'investimento includono un aumento di circa il 30% della produttività e della capacità di produzione di prodotti finiti in carta entro il 2028 e un aumento del valore aggiunto per dipendente a circa 81.200 euro entro il 2030.Il progetto è iniziato a gennaio di quest'anno. Paloma dovrà creare e coprire 30 nuovi posti di lavoro entro tre anni dal suo completamento, cinque dei quali saranno posizioni altamente qualificate. Il completamento è previsto per gennaio 2028.Paloma, uno dei marchi industriali più antichi del Paese, le cui origini risalgono al XIX secolo, impiega circa 300 persone. Ha chiuso il 2024 con un fatturato di 141,5 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto all'anno precedente, mentre l'utile netto è aumentato del 13,5%, raggiungendo i 4,5 milioni di euro. (ICE LUBIANA)

Fonte notizia: stampa locale STA