Il livello di vita nella Repubblica Ceca si è lo scorso anno nuovamente avvicinato alla media dell’Unione Europea. Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Ceco di Statistica nell’Annuario Statistico 2025, il PIL pro capite espresso in standard di potere d’acquisto ha raggiunto il 91% della media UE, con un aumento di un punto percentuale rispetto all’anno precedente. La Repubblica Ceca si colloca quindi allo stesso livello di Slovenia e Spagna ed è il Paese con il più alto livello di vita all’interno del Gruppo di Visegrád.Nel contesto dell’Unione Europea, il risultato migliore lo registra il Lussemburgo, che supera di oltre due volte la media europea (242%). All’opposto, il Bulgaria mantiene stabilmente il livello di vita più basso, pari al 66% della media. Tra gli Stati entrati nell’UE dopo il 2004, la Repubblica Ceca occupa il terzo posto insieme alla Slovenia, mentre davanti si trovano Cipro e Malta, con quest’ultima che è l’unica tra i nuovi membri ad aver superato la media UE.Tra i Paesi dell’Europa occidentale, Portogallo e Grecia presentano un livello di vita più basso rispetto alla Cechia. All’interno della V4, la Repubblica Ceca risulta l’economia più avanzata, seguita da Polonia (79%), Ungheria (77%) e Slovacchia (75%).L’economia ceca è cresciuta lo scorso anno dell’1,1%, leggermente più velocemente della media europea. La crescita più rapida si è avuta a Malta, mentre cinque Paesi dell’UE hanno registrato un calo, il più marcato in Austria. L’inflazione ceca ha raggiunto il 2,7%, in linea con la media UE. Il livello dei prezzi è sceso all’88,4% della media europea, avvicinandosi a quello del Portogallo.La Repubblica Ceca ha inoltre mantenuto il tasso di disoccupazione più basso dell’UE, pari al 2,6%. Anche la disoccupazione di lunga durata è rimasta molto contenuta. L’annuario statistico riassume così i principali indicatori economici e sociali dell’anno passato. (ICE VIENNA)

Fonte notizia: ČTK