Il Parlamento moldavo sta esaminando un nuovo pacchetto di facilitazioni fiscali destinato al settore imprenditoriale, con possibili effetti a partire dal 2026. La Commissione Economia, Bilancio e Finanze ha approvato un progetto di legge che mira a stimolare gli investimenti, ridurre la burocrazia per le piccole imprese e chiarire diverse norme fiscali considerate ambigue.Il documento, elaborato da un gruppo di deputati PAS, contiene una serie di modifiche rilevanti. Tra queste, la proroga della tassa zero sugli utili non distribuiti anche per il 2026, misura rivolta alle imprese con un fatturato fino a 100 milioni di lei (circa 5 mln. di euro) e massimo 249 dipendenti. L’obiettivo è favorire il reinvestimento degli utili, pratica già adottata da oltre 7.000 imprese tra il 2023 e il 2024. Restano escluse alcune categorie, come le imprese individuali, le aziende agricole familiari, i residenti delle zone economiche libere, del Porto Internazionale Giurgiulești, dell’Aeroporto Mărculești e del Parco IT.Il progetto prevede inoltre che i produttori di energia rinnovabile possano dedurre le spese sostenute per la trasmissione gratuita di infrastrutture elettriche, al fine di migliorare la rete energetica e accelerare la transizione verso l'energia pulita.Un’altra novità riguarda le persone fisiche, che potranno dedurre fino a 20.000 lei all’anno per spese relative a studi o formazione professionale, con l’intento di favorire lo sviluppo del capitale umano.Per semplificare l’attività delle piccole imprese, si propone anche l’aumento della soglia di registrazione come contribuenti IVA, che passerebbe da 1,2 a 1,5 milioni di lei (circa da 61 a 76 mila euro), alleggerendo gli obblighi amministrativi per migliaia di PMI.Se approvato dal Parlamento, il nuovo pacchetto fiscale entrerà in vigore il 1º gennaio 2026. (ICE BUCAREST)

Fonte notizia: https://www.moldpres.md/rom/economie/