Il Segretariato per l’Urbanistica e le Costruzioni di Belgrado ha avviato la consultazione pubblica preliminare per il piano territoriale relativo all’area a destinazione speciale del futuro complesso tecnologico per la produzione di cemento e prodotti cementizi “Ratari-Jazovnik”, progettato da Lafarge Serbia con sede a Beočin. Il piano riguarda le particelle catastali dei comuni di Ratari (Obrenovac), Jazovnik (Vladimirci) e Svileuva (Koceljeva), per un’estensione complessiva di 32.740 ettari. L’impianto di produzione sorgerà a Ratari su 18,80 ettari, mentre la cava per la materia prima occuperà 305,80 ettari tra Jazovnik e Svileuva, di cui 276,2 ettari destinati all’estrazione. Il settore cementiero serbo non riesce attualmente a soddisfare la domanda interna, con un deficit stimato in 700.000 tonnellate annue e importazioni per quasi 100 milioni di euro l’anno. L’investimento mira a coprire il fabbisogno nazionale fino al 2040, includendo anche un impianto per il trattamento di ceneri volanti della centrale termoelettrica Nikola Tesla B. La cava di Jazovnik, acquisita da Lafarge Serbia, ha una capacità annua di 900.000 tonnellate di calcare, utilizzato sia per la produzione di cemento che per la desulfurazione nei termovalorizzatori. L’intero processo prevede il trasporto su strada di 220.000 tonnellate annue di aggregati dalla cava e 400.000 tonnellate di ceneri volanti dalla centrale di Obrenovac. L’utilizzo delle ceneri volanti ridurrà significativamente il loro smaltimento in discarica, con benefici ambientali rilevanti. L’investimento permetterà inoltre la produzione di circa venti tipi di prodotti cementizi innovativi, non ancora disponibili sul mercato serbo, con minori emissioni di CO₂ e maggiore uso di materie prime non metalliche. L’obiettivo generale è un uso sostenibile delle risorse minerarie e il consolidamento della Serbia come leader regionale nel settore estrattivo, attraverso tecnologie moderne e un approvvigionamento sicuro per le industrie strategiche. Il piano è redatto dal Centro per la Pianificazione dello Sviluppo Urbano su incarico dell’Agenzia per la Pianificazione Territoriale e Urbanistica della Serbia. La consultazione pubblica è aperta dal 3 al 17 novembre, come riportato da ekapija.com. Questo progetto potrebbe offrire opportunità alle imprese italiane specializzate in tecnologie per l’industria del cemento, impianti di trattamento di sottoprodotti industriali e soluzioni per la riduzione delle emissioni. (ICE BELGRADO)

Fonte notizia: eKapija