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19 Dicembre 2025

Francia

IL GRUPPO BRANDT IN LIQUIDAZIONE GIUDIZIARIA scompare l'ultimo grande produttore francese di grandi elettrodomestici

Giovedì 11 dicembre 2025, il tribunale di Nanterre ha pronunciato la liquidazione giudiziaria del Gruppo Brandt. L'azienda, che commercializzava i marchi Brandt, De Dietrich, Sauter e Vedette, era uno degli ultimi simboli del "Made in France" nel settore dei grandi elettrodomestici (GEM).Questa decisione giunge poco più di due mesi dopo l'apertura di una procedura di amministrazione controllata e una settimana dopo il deposito di un progetto di cooperativa (SCOP), sostenuto dal gruppo Revive, dallo Stato e da diversi enti locali. Circa 700 posti di lavoro verranno soppressi.La scure è caduta: il Gruppo Brandt, in amministrazione controllata dal 1° ottobre scorso, è destinato a scomparire. Con la sentenza di liquidazione giudiziaria, il tribunale di Nanterre segna la fine dell'industria francese dei grandi elettrodomestici, di cui Brandt era l'ultimo grande rappresentante.Non appena appresa la decisione, numerosi attori pubblici hanno espresso il loro sconforto. François Bonneau, presidente della regione Centro-Valle della Loira, ha dichiarato all'AFP: "È una notizia terribile, uno shock e un colpo durissimo per l'industria francese", parlando di un vero e proprio "trauma" per i circa 700 dipendenti del gruppo.La regione ospita i due siti produttivi di Brandt: Saint-Jean-de-la-Ruelle (vicino a Orléans) e Vendôme. Gli enti locali avevano promesso ufficialmente un sostegno finanziario di almeno 20 milioni di euro per sostenere il progetto di cooperativa (SCOP) presentato dai dipendenti all'inizio di dicembre, finalizzato a salvare parte dei posti di lavoro e a mantenere attive le fabbriche storiche.Nonostante fosse l'unica offerta orientata al sociale e con una reale dimensione industriale, il progetto non è stato accolto dal tribunale di Nanterre.Roland Lescure, Ministro dell'Economia e della Sovranità Industriale, ha accennato su Bluesky ad alcuni "attori indispensabili" che non hanno voluto impegnarsi per salvare l'azienda. Christophe Marion, deputato del Loir-et-Cher, è stato più esplicito su X (ex Twitter): "Secondo il tribunale mancavano ancora 5 milioni di euro. Credo che si possa puntare il dito contro la responsabilità delle banche".La scomparsa del Gruppo Brandt contribuirà inevitabilmente a rimescolare le carte in un mercato degli elettrodomestici già sotto forte pressione e caratterizzato da una concorrenza estrema. (ICE PARIGI)


Fonte notizia: FL - cuisines-bains-magazine.com del 11.12.2025