EXPORT EXTRA UE SETTEMBRE, ZOPPAS (ICE): «A SETTEMBRE SOSTANZIALE TENUTA DELL’EXPORT EXTRA UE. NONOSTANTE LE COMPLESSITÀ GLOBALI LE ESPORTAZIONI DEL MADE IN ITALY SI CONFERMANO POSITIVE NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2024. SE USA, GIAPPONE E CINA RALLENTANO, TUR

«A settembre 2024, le esportazioni italiane verso i mercati extra UE hanno mostrato una sostanziale stabilità rispetto al mese precedente, segnando una lieve contrazione dello 0,4%. Tuttavia, se si osserva l'intero periodo gennaio-settembre 2024, emerge un incremento moderato dello 0,5% rispetto allo stesso arco temporale del 2023, confermando una tenuta delle esportazioni nonostante le sfide economiche globali e la variabilità della domanda internazionale.

Analizzando il solo mese di settembre 2024 rispetto a settembre 2023, si osserva una flessione del 2,0%, attribuibile in particolare alla forte contrazione delle vendite di energia (-48,6%) e di beni strumentali (-6,7%), settori che hanno risentito maggiormente di dinamiche congiunturali e di un contesto geopolitico complesso. Di contro, emergono segnali incoraggianti nei comparti dei beni di consumo durevoli e non durevoli, che mostrano un incremento rispettivamente del 15,2% e del 4,7%, e dei beni intermedi, in crescita dell’1,0%. A livello di aree geografiche, le esportazioni italiane hanno registrato una diminuzione verso alcuni dei nostri principali partner commerciali, tra cui gli Stati Uniti (-13,4%, era -23,1% ad agosto), il Giappone (-12,3%) e la Cina (-5,2%). Al contrario, si rilevano incrementi significativi nelle esportazioni verso la Svizzera (+18,3%), la Turchia (+17,3%) e i paesi dell’area OPEC (+10,2%), mercati che stanno già aprendo prospettive di crescita interessante per il Made in Italy.

Vale la pena considerare che ad agosto 2024 la variazione annuale dell’export segnava un calo più marcato, pari al -6,8%. Questo progresso rispetto al mese precedente lascia intravedere un cauto ottimismo, suggerendo che le dinamiche di export italiano stiano lentamente riprendendo terreno, nonostante le complessità globali.»