MILANO FASHION WEEK - DICHIARAZIONE MATTEO ZOPPAS, PRESIDENTE ICE

“Il settore del Fashion, nonostante una fase di rallentamento, continua ad essere trainante per l’export italiano. Nel 2023 le esportazioni del settore hanno chiuso a oltre 88 miliardi e da gennaio ad agosto 2024 si attestano intorno ai 55 miliardi, valore in linea con lo stesso periodo del 2023. Le ultime previsioni, nonostante la fase di incertezza, parlano di 90 miliardi di export per la fine del 2024 (+1,1% rispetto al 2023). In questo quadro i 5,5 miliardi del menswear, in crescita del 2,7% da gennaio a luglio del 2024 sono particolarmente significativi. Sia le aree UE sia quelle extra-UE si sono rivelate favorevoli per il comparto maschile, crescendo rispettivamente del +1,5% e del +3,8%. Il mercato UE copre il 45,2% dell’export totale, mentre l’extra-UE risulta il maggior “acquirente”, assorbendo il 54,8%. Numeri che vanno interpretati rispetto alle prospettive del comparto moda che sono preoccupanti, visto che esiste uno sfasamento tra la domanda del mercato e le disponibilità di magazzino che sta rallentando in modo critico le produzioni. Va capito se si tratta di un fenomeno strutturale o temporaneo, ma le ultime stime parlano di una chiusura d’anno in linea con il 2023, tendente al positivo. Tutto il Sistema Paese sulla scia della diplomazia della crescita di Antonio Tajani sta facendo squadra e il Ministero del Made in Italy ha aperto tavoli di lavoro per affrontare le tematiche relative alle criticità della moda. ICE continua a riconoscere al comparto della moda un ruolo strategico, rinnovando l’impegno nel supportare le iniziative, soprattutto quelle che danno uno sviluppo al mercato. A Milano Fashion Week, grazie anche al contributo dell’Agenzia, partecipano solo nel 2024 oltre 1800 tra buyer e giornalisti accreditati e 103 mila persone alle sfilate femminili, di cui 45 mila provenienti dall’estero".