A Campobasso la 67° Tappa del Roadshow per l'Internazionalizzazione delle imprese

Campobasso, 23° ottobre 2019 -  La 67^ tappa di Campobasso del Roadshow 2019, finalizzato a facilitare il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane e non meno la loro coesione, è stata possibile grazie alla piena collaborazione tra Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e alla presenza di organizzazioni territoriali e di rappresentanza delle imprese italiane. 

 

Numerose le aziende partecipanti all’evento Roadshow-organizzato dall’ICE-Agenzia in collaborazione con la Regione Molise, la Camera di Commercio del Molise e Confartigianato Molise, partner territoriali dell’iniziativa.

 

Ciascuna realtà aziendale ha avuto modo di incontrare le organizzazioni presenti, permettendo a Ministeri, Agenzia ICE, SACE SIMEST (Gruppo CDP) di fornire informazioni sugli strumenti pubblici nazionali e regionali a sostegno dell’internazionalizzazione. In particolare, una forte attenzione è dedicata ai servizi di assistenza, promozione, formazione, prodotti e servizi assicurativi e/o finanziari. 

 

Tra le aziende presenti oggi, i principali settori rappresentati sono: agroalimentare e vini, chimica, tessile-abbigliamento, servizi. 

 

“Questa nuova tappa del Roadshow a Campobasso, la seconda in quattro anni, testimonia l’attenzione con la quale le istituzioni guardano al potenziale di crescita delle imprese del Molise”, ha dichiarato Stefano Nicoletti, Capo Ufficio Internazionalizzazione del Ministero degli Esteri.  “Una regione che, nel 2018, si è distinta per il suo dinamismo in termini di export (+46%), cui ha contribuito, in particolare, la crescita della provincia di Campobasso che ha aumentato di quasi il 60% le vendite all'estero. Un risultato, senz'altro importante anche perché maturato in un quadro geopolitico in continua evoluzione caratterizzato da crisi regionali e spinte protezionistiche.

In questo quadro la nostra presenza a Campobasso si riempie di un significato nuovo perché interviene all'indomani di un processo di razionalizzazione e semplificazione dell’architettura istituzionale di sostegno pubblico all’internazionalizzazione - ha aggiunto Stefano Nicoletti - che ha attribuito alla Farnesina l’insieme delle competenze in materia di sviluppo dell’internazionalizzazione e di definizione delle strategie della politica commerciale e promozionale all'estero. Sebbene il processo sia ancora in fase di perfezionamento, quello che possiamo dire fin da subito è che questo snellimento, porterà, a regime, notevoli benefici soprattutto per le imprese – ha ricordato Stefano Nicoletti - che vanno dal vantaggio di potersi interfacciare con un solo referente istituzionale fino all'opportunità di beneficiare di una piattaforma unica e integrata costituita da 128 Ambasciate, 80 Consolati e 78 Uffici all'estero dell’Agenzia ICE, che saranno sempre più al fianco degli operatori economici nella conquista di nuovi mercati”.

 

"Il Piano straordinario per la promozione del Made in Italy e l’attrazione degli investimenti in Italia”, ha detto Elena Toselli, Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi del Ministero dello Sviluppo Economico “è l’espressione di un radicale cambiamento della strategia nazionale a supporto dei processi di internazionalizzazione, oggi destinataria di risorse finanziarie senza precedenti e di un’azione di sistema caratterizzata dal ridisegno del modello di governance e dall’innovatività degli interventi”.

 

“L’allestimento di un tavolo congiunto tra ICE e Amazon, presente in tutte le tappe del Roadshow 2019, ha consentito alle imprese partecipanti di conoscere i dettagli della recente collaborazione tra Agenzia ICE e Amazon, finalizzata ad offrire ulteriori opportunità di esportazione attraverso l’e-commerce”.  E’ quanto ha dichiarato Francesco ALFONSI,  Dirigente dell’Ufficio Servizi alle Imprese di ICE Agenzia. “La Regione Molise - ha proseguito Alfonsi - si sta dimostrando una regione virtuosa. Nell’ultimo anno si è assistito ad un incremento complessivo delle esportazioni del 46%. Gli ottimi risultati ottenuti vanno ricondotti a determinati settori: il settore Automotive, della Chimica e quello Agroalimentare. Nello specifico, solo per citare alcuni dati, il settore degli autoveicoli a Giugno 2019 ha avuto un incremento del 59,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I prodotti chimici del 4,9%, mentre i prodotti alimentari del 87%. Il Molise rientra inoltre - ha concluso Alfonsi - nelle regioni di convergenza che fanno parte del Piano Export Sud 2. Il progetto denominato PES2 prevede una serie di iniziative di formazione e di promozione a favore delle PMI localizzate nelle “Regioni meno sviluppate” (Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia) e nelle “Regioni in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna)”. 

 

“Nei primi sei mesi dell’anno si è assistito ad un incremento complessivo delle esportazioni del 24,6%”, . Nello specifico, solo per citare alcuni dati, il settore degli autoveicoli a Giugno 2019 ha avuto un incremento del 59,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”, ha affermato Paolo Spina, Presidente della Camera di Commercio Molise. “I prodotti chimici e prodotti connessi del 16,8%, mentre i prodotti alimentari e bevande del 26,7%, dove il contributo maggiore è costituito dalle esportazioni di prodotti da forno e farinacei.Se nel breve periodo balza all’occhio la performance del settore automotive, considerando un intervallo di tempo più ampio, i risultati importanti sono quelli registrati dal settore agroalimentare. Dal 2009 ad oggi la crescita è stata costante passando dai circa 34,7 milioni di euro di valore delle merci esportate ai circa 93 di fine 2018”, ha detto ancora Spina. Discorso diverso per il settore chimico che nel medesimo periodo ha mostrato un andamento costante, mentre il settore automotive ha mostrato un andamento altalenante, frutto di scelte aziendali strategiche, chiudendo però con un saldo di bilancia commerciale negativo. Al netto della movimentazione infraziendale extra  dell’ultimo anno del settore automotive, quindi, il settore agroalimentare è diventato il settore più importante per il Molise, secondo solo al settore chimico. Importanza testimoniata non solo dalla costante crescita del valore esportato ma, soprattutto, dalla considerazione che esso costituisca l’unico settore che può dirsi squisitamente “Made in Molise. “Tuttavia - ha concluso Spina - non si può non prestare attenzione in questo momento all’aumento dei dazi doganali imposti dall’amministrazione Trump sui prodotti alimentari provenienti dall’UE ed entrati in vigore dalla mezzanotte del 18 ottobre. Purtroppo anche il Molise sarà duramente colpito se si pensa che per la nostra regione il mercato americano è molto importante tanto da rappresentare circa il 20% del totale esportato dal settore. A fronte di ciò è necessario che le istituzioni, in primis regione Molise e ICE, prevedano dei meccanismi di sostengo economico a favore del settore maggiormente colpito, con il supporto dell’Ente camerale”.

 

 

Ad oggi, con il Progetto Roadshow, nel quinquennio 2014-2019, sono state realizzate  69 tappe in 19 Regioni: ( Nord 35, Centro, 14, Sud ed Isole 20)- Oltre 9.000 le aziende partecipanti, 14.000 gli incontri con tutti i partner e oltre 2.400 gli incontri effettuati dall’ICE, con circa 1.300 aziende che hanno fruito di servizi di assistenza o di servizi formativi. 

 

Negli anni si osserva una intensa crescita delle aziende che, a seguito degli incontri al Roadshow, hanno continuato l’attività con l’ICE. Complessivamente il 64% delle aziende ha proseguito il rapporto instaurato al Roadshow usufruendo dei servizi di assistenza o di attività formativa. Nel 2018 il 100% delle imprese ha continuato il rapporto con ICE.

 

Il progetto del Roadshow continuerà nel 2019 con altre 2 tappe in tutta la penisola, il calendario dettagliato sul sito roadshow.ice.it