Milano, 22 settembre 2023 - “A fronte di un inizio d’anno molto positivo, con una crescita del 15% circa delle esportazioni rispetto al 2022, nel corso dei mesi abbiamo perso terreno. Fino a giugno, la crescita era di 4,2 punti percentuali, mentre a luglio si è verificato un calo del 7,7 %, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, che ha portato la media annuale al 2,3%. Ciò non significa che le imprese si siano fermate, anzi. Gli imprenditori hanno individuato nuove soluzioni, strumenti e strategie e, infatti, ci sono dati e segnali in controtendenza. Nei primi cinque mesi del 2023, il Food ha prodotto esportazioni per 25 miliardi di euro, vale a dire il 7,9 % in più rispetto allo stesso periodo del 2022, che era stato un anno eccellente per il settore (60 miliardi di export, + 15% in più rispetto al 2021). Segnali che ci dicono che, anche se le previsioni per il 2023 sono cambiate, l’impegno affinché domanda e offerta si incontrino deve restare una priorità. ICE lo fa sviluppando attività di incoming, assistenza all’estero, business matching e organizzazione di fiere e manifestazioni. Insieme ad Host portiamo circa 600 operatori profilati a cui si aggiungono oltre 100mila visitatori che aiutiamo a scoprire le eccellenze di chi opera per valorizzare la nostra cucina, amata in tutto il mondo e oggi candidata a Patrimonio Mondiale Unesco con il sostegno del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del Ministro delle politiche agricole e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida.