2,6 miliardi di euro il valore dell’agroalimentare Made in Italy esportato in Spagna nel 2023, con una crescita del 10,7% rispetto al 2022. Formaggi, pasta e olio guidano la classifica dei prodotti più apprezzati.
Barcellona, 18 marzo 2024 – Inaugurato oggi il Padiglione Italia ad Alimentaria 2024, la principale fiera per gli operatori del settore Food & Beverage di Spagna, in corso fino al 21 marzo a Barcellona. Lo spazio espositivo organizzato dall’Agenzia ICE accoglie 47 aziende agroalimentari che avranno la possibilità di esporre e far assaggiare i propri prodotti agli oltre 100mila visitatori internazionali previsti provenienti da 80 Paesi. Se si escludono gli espositori spagnoli, l’Italia con 193 aziende presenti è il Paese con la rappresentanza più numerosa.
All’inaugurazione del Padiglione presenti Matteo Zoppas, Presidente di Agenzia ICE, Benedetto Giuntini, Vice-Ambasciatore d’Italia a Madrid ed Emanuele Manzitti, Console generale d’Italia a Barcellona.
Matteo Zoppas, Presidente dell’Agenzia ICE dichiara: «Ad Alimentaria 2024 portiamo 47 eccellenze Made in Italy nei settori agroalimentare e bevande tra cui 15 eccellenze artigianali che ICE sta accompagnano nel percorso di espansione sui mercati esteri. L’Italia è il sesto fornitore della Spagna nel comparto dell’agroalimentare con una performance estremamente positiva che ha visto un trend di crescita del 125% negli ultimi 15 anni, a dimostrazione di un interesse in costante aumento nei confronti dei prodotti della filiera Made in Italy. Una sensibilità e un riconoscimento da parte dei consumatori che premia la qualità delle nostre produzioni e delle denominazioni di origine, sicuramente favorito anche dal lavoro fatto dagli chef e dai ristoranti italiani sempre più numerosi nelle grandi città e nelle aree costiere spagnole e che vede nella promozione della candidatura della Cucina Italia a Patrimonio immateriale UNESCO un ulteriore elemento di racconto delle eccellenze delle aziende italiane».
Il Padiglione Italia ospita inoltre 15 realtà artigianali scelte dal Gruppo di Lavoro Micro Piccole e Medie Imprese (MPMI), nato nel 2012 con l'obiettivo di contribuire alla promozione all’estero e favorire l’internazionalizzazione delle startup e delle piccole realtà imprenditoriali. Al MPMI partecipano il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Agenzia ICE, Simest e tutte le principali Associazioni imprenditoriali del Paese.
Nell’ambito delle attività organizzate da Agenzia ICE ad Alimentaria 2024 anche un evento per il sostegno alla candidatura della Cucina Italiana a patrimonio culturale immateriale UNESCO, lanciata a marzo 2023 dai ministri Lollobrigida e Sangiuliano, che mira a riconoscere non solo le ricette e i piatti tipici italiani, ma anche le pratiche sociali, i rituali e le gestualità che caratterizzano la preparazione e il consumo del cibo in Italia come momenti di condivisione e incontro.
Le importazioni spagnole di prodotti alimentari e bevande nel 2023 hanno superato i 54 miliardi di euro di cui 2,6 miliardi Made in Italy, con una crescita del 10,7% rispetto al 2022. I prodotti agroalimentari italiani hanno raggiunto quota 2,4 miliardi, +11,4% rispetto al 2022, mentre il valore delle bevande esportate è stato di 243 milioni di euro, +4,5% rispetto all’anno precedente. Tra i prodotti maggiormente apprezzati dai consumatori spagnoli lattiero-caseari (313 milioni di euro in crescita del 20,2% rispetto al 2022) con i formaggi che rappresentano il 94,9%. Al secondo posto la pasta con 173 milioni di euro (+16,9%) seguita dall’olio di oliva con 158 milioni euro di export e una significativa crescita del 167,8% dovuta alla forte riduzione di produzione interna. Nel settore delle bevande vermut e vini aromatici occupano la prima posizione seguiti dai distillati, liquori, acquavite e bevande alcoliche.