ASSEMBLEA COLDIRETTI, ZOPPAS: OLTRE 100 MILIARDI DI EXPORT IN 5 ANNI RAGIONANDO FUORI DAGLI SCHEMI E FACENDO SISTEMA

“Pensando fuori dagli schemi e facendo sistema con tutti gli attori in campo, l’agroalimentare può cogliere la sfida lanciata dal Presidente Coldiretti Prandini: arrivare a 100 miliardi di export in 5 anni” - Così Matteo Zoppas, presidente ICE, ha aperto il suo intervento in occasione dell'Assemblea elettiva Coldiretti a Roma: " L’obiettivo però non è solo quello di raggiungere 100 miliardi in 5 anni: una cifra non solo alla nostra portata ma che potrebbe essere anche superata se si lavorasse di strategia ed innovazione di approccio. Quando si parla di autorevolezza di agroalimentare il nostro Paese non è secondo a nessuno, per questo con i nostri 58 miliardi di euro di export nel 2022 - e il possibile traguardo dei 64 miliardi per il 2023 – ci avviciniamo, nei numeri, alla Francia con i suoi 82 miliardi, prima tappa da raggiunge.

“ICE vuole continuare a essere un punto di riferimento per gli imprenditori nel loro percorso espansione sui mercati esteri. Il sostegno alle esportazioni – che oggi contano il 40% del nostro Pil - è una delle leve su cui si basa, infatti, l’efficacia dell’azione della “diplomazia della crescita”, che vede un’attività sinergica di tutte le articolazioni del Sistema Paese e di cui l’Agenzia, insieme a Farnesina, Sace, Simest e Cdp, fa parte. Ma non solo: incentivare l’export significa far crescere l’economia, creare nuovi posti di lavoro, aiutare il Paese e gli imprenditori, generando ricchezza. In questo scenario, si inseriscono i due pilastri principali di ICE, da un lato lo sviluppo e dall’altro il racconto del Made in Italy, ben spinto dall’Italia e dal suo Ministero. Nell’agroalimentare in particolare il Ministero dell’Agricoltura ha promosso due momenti importanti quest’anno: la campagna per la Candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Unesco, con cui raccontiamo al mondo l’eccellenza della filiera, e l’Italian Space Food Project, progetto nato per portare la cucina italiana nello spazio con una visibilità globale. Naturalmente tutto ciò si lega a doppio filo con ricerca e sviluppo dell’agritech, altra nostra eccellenza, e rientra nelle attività che possono beneficiare del Piano Mattei e al contempo aiutare lo sviluppo delle comunità locali, e lo sviluppo nei Balcani, sul quale dobbiamo spingere sull’acceleratore, aprendo nuovi mercati di sbocco. Per questo, è fondamentale puntare in alto e pensare fuori dagli schemi, ricordandoci di “fare sistema” con tutti gli attori coinvolti. ICE è pronta a sedersi al tavolo al fianco delle aziende, delle istituzioni, di Coldiretti e del suo Presidente rieletto Ettore Prandini, al quale vanno i miei migliori auguri di buon lavoro”.