“Siamo lieti di sostenere per la prima volta il World Durum and Pasta Forum, punto di riferimento internazionale per la filiera del grano duro e della pasta con oltre 350 operatori da Nord America, Turchia, Unione Europea, Nord Africa, Kazakistan e regione del Mar Nero.
Per l’Italia, leader mondiale nella produzione ed esportazione di pasta, il Forum è un’occasione strategica per rafforzare il dialogo con tutti gli attori della filiera. Nel 2024 le esportazioni italiane hanno raggiunto 4,3 miliardi di euro (+5,08% rispetto al 2023) e nei primi sei mesi del 2025 si confermano su livelli elevati - 2,1 miliardi di euro - in linea con l’anno precedente.
L’obiettivo posto dal ministro degli Esteri Antonio Tajani di sollevare l’export entro la fine della legislatura dagli attuali 623 miliardi a 700, per quanto ambizioso, appare raggiungibile. E il settore della pasta all’interno del comparto agroalimentare contribuisce alla crescita complessiva andando nella direzione tracciata dal Ministro della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida per portare l’export del settore agroalimentare da 70 a 100 miliardi di euro.
La collaborazione tra ICE, Sace, Simest, Cassa Depositi e Prestiti e i Ministeri è fondamentale per sostenere le imprese italiane all’estero. Come ICE, promuoviamo e sviluppiamo il Made in Italy: affianchiamo il brand, organizziamo missioni e business matching, accogliamo oltre 11.000 buyer l’anno. Ringrazio gli imprenditori che, con il loro impegno, aprono nuovi mercati e dimostrano che il Made in Italy sa crescere e competere anche di fronte a sfide complesse.”