Le imprese italiane nelle reti produttive internazionali

I Rapporti Le imprese italiane nelle reti produttive internazionali rappresentano il contributo dell'ICE al dibattito sulla frammentazione internazionale dei processi produttivi.

Il 70 per cento del commercio internazionale si svolge nell’ambito di reti produttive internazionali (global value chains) formate da aziende leader, affiliate estere e fornitori indipendenti di beni e di servizi intermedi, spesso collocati in paesi diversi. L'inserimento delle imprese italiane in queste reti può facilitare l'accesso ai mercati esteri e consentire guadagni di competitività anche in periodi di debolezza della domanda interna. Inoltre, favorisce la resilienza, in quanto le imprese e i settori più integrati nelle filiere internazionali hanno reagito complessivamente meglio alla crisi sanitaria da Covid-19.

Il primo Rapporto è stato realizzato dall'ICE nel 2018. Oltre ad analisi statistiche relative al posizionamento delle imprese italiane in varie reti produttive, vi è un’ampia parte dedicata a casi di studio con la descrizione delle strategie imprenditoriali e delle funzioni aziendali internazionalizzate, grazie alla collaborazione di numerosi leader di filiera dei mezzi di trasporto e degli apparecchi elettrici, insieme ad alcune imprese dell’indotto.  Una sezione conclusiva è dedicata ai servizi di sostegno all'internazionalizzazione e riporta i suggerimenti delle imprese intervistate.

Un secondo Rapporto, concluso nel 2021, è dedicato alla filiera dell’automotive in Piemonte. Redatto da un gruppo di ricerca dell’Università degli studi di Torino, vi hanno collaborato AMMA (Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate) e importanti realtà imprenditoriali del comparto. Offre un approfondimento sulle modalità di internazionalizzazione delle imprese, sulla posizione nelle reti produttive e sulle strategie adottate per far fronte all’emergenza sanitaria.  

Il terzo Rapporto, realizzato nel 2023, misura i cambiamenti relativi alla partecipazione delle imprese manifatturiere italiane alle reti produttive internazionali tra il periodo pre-pandemico e il 2022. Lo studio si basa su un’ampia base dati d’impresa di fonte Istat, comprendente oltre 46 mila imprese esportatrici, che rappresentano il 98% del valore export manifatturiero. Il coinvolgimento delle imprese nelle global value chains è misurato in base ai flussi di import-export di beni intermedi (materie prime, parti, componenti). I risultati mostrano, con un ampio dettaglio settoriale, che una maggiore partecipazione alle reti produttive globali è associata a effetti positivi sulla dinamica dell’export, specie per le PMI, e forniscono nuove evidenze statistiche.

Potete scaricare qui il Rapporto 2023 completo:

Le imprese italiane nelle Reti produttive internazionali – La partecipazione delle imprese manifatturiere esportatrici alle reti produttive internazionali: caratteristiche settoriali e cambiamenti tra il 2019 e il 2022

    Potete scaricare qui il Rapporto 2021 completo:

    Le imprese italiane nelle Reti produttive internazionali – il caso dell’automotive in Piemonte

    Potete scaricare qui il Rapporto 2018 completo:

    Le imprese italiane nelle Reti produttive internazionali

    Potete scaricare qui la sintesi del Rapporto 2018 con dati sulle filiere aggiornati nell'ottobre 2022:

    Executive summary della ricerca (in inglese)

     

    Il Rapporto 2018 è stato presentato a Torino il 7 novembre 2018, presso il Centro Congressi dell'Unione Industriale di Torino.

    Presentazioni