Utilizzo della tecnologia blockchain per la notarizzazione dei diplomi del 52° CORCE - F. De Franceschi"

L’ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane ha avviato recentemente un progetto pilota sull’utilizzo della tecnologia blockchain per certificare i diplomi del 52°  CORCE Fausto De Franceschi, Master per l'internazionalizzazione delle imprese accreditato ASFOR. La procedura, attuata attraverso la cosiddetta «notarizzazione» dei dati mediante registri distribuiti, garantisce il salvataggio delle informazioni sui diplomi rilasciati attribuendo data certa, prova di paternità e immutabilità. 

Su questo aspetto la legge italiana è intervenuta nel 2018 mediante il Decreto Semplificazioni, stabilendo che le informazioni depositate su blockchain hanno valore legale: la memorizzazione di un documento informatico attraverso l’uso di tecnologie basate su registri distribuiti produce – ai sensi del decreto - gli effetti giuridici della validazione temporale elettronica in linea con quanto stabilito a livello comunitario (art. 41 del Regolamento UE n. 910/2014).

L' Agenzia ICE è tra le prime agenzie pubbliche a livello nazionale a utilizzare servizi di notarizzazione sulla blockchain. Il processo di notarizzazione è stato attuato con il supporto gratuito di Blockchain Italia, startup innovativa con sede a Milano specializzata in servizi e soluzioni blockchain, attraverso la soluzione proprietaria Dedit.io, l’unica piattaforma in Europa che notarizza sulla blockchain Algorand, sviluppata da Silvio Micali, docente italiano al MIT e premio Turing per l’Informatica.

Questa sperimentazione conferma l’interesse e l’impegno dell’Agenzia ICE a favorire l’utilizzo della tecnologia blockchain, attraverso una serie di iniziative finalizzate ad accrescere la consapevolezza delle imprese italiane sui vantaggi della tecnologia applicata ai processi produttivi, favorire lo sviluppo e l’adozione della tecnologia blockchain da parte delle aziende esportatrici italiane per la tracciabilità della filiera produttiva, stabilire nuovi paradigmi per la protezione della proprietà intellettuale e la lotta alla contraffazione del Made in Italy.