
Intervista con Michael Bullock, Chief Executive Officer
Abbiamo intervistato Michael Bullock, Amministratore Delegato di Biesse Australia e Nuova Zelanda, azienda pesarese rinomata nel settore dei macchinari per la lavorazione industriale del legno, del vetro, della pietra, dei polimeri e dei materiali compositi. Michael ha risposto alle nostre domande per aiutare a comprendere meglio la storia di Biesse e le ragioni che hanno portato questa realtà ingegneristica italiana a scegliere, più di 20 anni fa, l’Australia e la Nuova Zelanda come sedi operative nell’area dell’Oceania e dell’Indo-Pacifico.
Potrebbe raccontarci brevemente la storia di Biesse in Italia e le tappe principali della sua espansione internazionale?
Biesse nasce a Pesaro nel 1969, grazie alla visione di creare qualcosa di innovativo nel mondo delle macchine per la lavorazione del legno. Fin da subito, l’obiettivo era chiaro: unire ingegno italiano e tecnologia all’avanguardia. Uno dei momenti più iconici è stato nel 1983, con il lancio della prima macchina a controllo numerico, la Rover, che ha segnato una vera svolta per il settore.
Ma non ci siamo fermati lì. Nel 1987 abbiamo iniziato ad applicare la nostra esperienza anche al vetro e alla pietra, ampliando il raggio d’azione dell’azienda. Il nostro primo passo fuori dai confini italiani è arrivato nel 1989, con l’apertura della filiale negli Stati Uniti: un’avventura che ha dato fiducia e ha spinto l'azienda a guardare sempre più lontano. Questo percorso ha portato, nel 2001, alla quotazione alla Borsa Italiana, un traguardo importante che ha riconosciuto la solidità del progetto.
Un altro momento chiave è stato nel 2008, quando è stato inaugurato il primo impianto produttivo fuori dall’Italia, in India. Da lì, la nostra crescita è proseguita anche attraverso acquisizioni strategiche, come Movetro e Montresor nel 2017, Forvet nel 2021, e più recentemente, nel 2023, l’ingresso del gruppo GMM, che comprende GMM S.p.A., Bavelloni S.p.A. e Techni Waterjet Ltd.
Tutte queste tappe raccontano una storia fatta di passione, innovazione e una continua voglia di mettersi in gioco, portando il meglio dell’ingegneria italiana nel mondo.
Secondo lei, qual è il segreto del successo di Biesse sia in Italia che all’estero?
Secondo me, il segreto del successo di Biesse, sia in Italia che all’estero, sta nella sua solidità come marchio, riconosciuto per l’innovazione, l’affidabilità e la qualità dei prodotti. Oggi, a livello strategico, ci stiamo preparando per una nuova fase di crescita, cercando di rispondere sempre meglio a un mercato che cambia rapidamente e che è sempre più orientato al cliente.
Quando, come e perché Biesse ha deciso di aprire una filiale in Australia, così lontano dall’Italia?
Nel 2002, il Gruppo Biesse ha acquisito strategicamente AllWood, che all’epoca era l’agente australiano per i macchinari Biesse. L’Australia rappresenta un mercato strategico e l’apertura di una filiale ufficiale ha permesso ai clienti di accedere direttamente all’innovazione e ai servizi offerti dal Gruppo.
Come si è evoluta nel tempo la presenza di Biesse in Australia?
Biesse ha sempre avuto una presenza a livello nazionale in Australia e, sebbene continuiamo a interagire con i clienti in tutto il paese sia a livello commerciale che attraverso il servizio post-vendita, a livello strategico abbiamo investito in un Material Hub centrale a Sydney, pensato per presentare l’intera gamma di soluzioni Biesse in un’ottica Multi-Material completa.

Ricorda qualche episodio significativo o aneddoto memorabile vissuto da Biesse o dal suo staff durante questi anni in Australia?
Biesse ha vissuto momenti iconici durante la sua presenza in Australia, tra cui l’inaugurazione della sede di Victoria Street nel 2019, il 50º anniversario di Biesse sempre nel 2019, e i 20 anni di Biesse in Australia nel 2022. Inoltre, il lancio del nuovo Material Hub - un’esposizione di soluzioni per la lavorazione Multi-Material - completato a marzo 2025 rappresenta un traguardo importante, in quanto Biesse presenterà una nuova evoluzione dei propri prodotti.
Quali sono state le principali differenze culturali che Biesse, in quanto azienda italiana, ha dovuto affrontare entrando nel mercato australiano?
Uno dei nostri valori in Biesse è quello degli “International Natives”. Come azienda con radici italiane, è importante mantenere nel nostro DNA elementi come la passione, la cura nella presentazione e la determinazione. Tuttavia, in quanto filiale locale, Biesse Australia sfrutta la propria conoscenza del cliente e del mercato per garantire che tutto il fascino italiano venga proposto con una mentalità australiana.
In che modo l’azienda ha adattato le proprie tecnologie, i processi o lo stile di gestione per operare efficacemente in un contesto anglosassone?
Negli ultimi dieci anni, Biesse si è evoluta fino a diventare una vera realtà globale, sviluppando sistemi e processi condivisi a livello internazionale. Questo approccio è stato consolidato attraverso il recente progetto “One Company”, che garantisce che ogni filiale Biesse nel mondo sia strutturata e operi secondo un unico modello di business. Ciò consente un approccio uniforme, pur mantenendo l’allineamento alle pratiche e normative locali.
La presenza di una numerosa comunità di origine italiana in Australia ha aiutato Biesse nel corso degli anni?
La tecnologia e il design italiani sono da molti anni molto apprezzati in Australia. Il posizionamento sul mercato e la notorietà del marchio Biesse hanno certamente rafforzato l’attività dell’azienda e la nostra capacità di mostrare la nostra maestria nel settore.
Su quali progetti di espansione sta attualmente lavorando Biesse in Australia e/o Nuova Zelanda?
Recentemente il Gruppo Biesse, attraverso un’acquisizione a livello globale, ha acquisito il Gruppo GMM. Questo ha rappresentato un rafforzamento strategico del nostro portafoglio e delle nostre offerte ai clienti. Parte dell’acquisizione è stata una società australiana, TechniWater Jet. Questa rappresenta un’opportunità entusiasmante per Biesse di collaborare e unificare le nostre competenze in un approccio coerente.
Quali sono i vostri piani a lungo termine per la regione e quali prospettive di crescita vedete in Australia e/o Nuova Zelanda?
Siamo concentrati sulla direzione strategica globale delle soluzioni multi-materiale. In questo modo, Biesse non si concentra su un solo settore di mercato, come ad esempio il legno, ma adotta un approccio realmente dinamico che consente una crescita naturale sia nei mercati nuovi che in quelli già consolidati.

Considerate l’Australia o la Nuova Zelanda come potenziali hub operativi/logistici a lungo termine per la regione Indo-Pacifica? Oppure la vostra presenza in questi Paesi è strettamente legata alla domanda del mercato locale?
Biesse Oceania (Australia e Nuova Zelanda) rappresenta naturalmente un hub centrale per Biesse all'interno della regione APAC. Questo è dovuto alla sua lunga presenza nella regione, alla maturità del nostro mercato e anche alle competenze e alla dedizione dei nostri dipendenti.
In quanto regione APAC, la condivisione di risorse e competenze consente una stretta collaborazione e risposte più rapide ai nostri clienti. Possiamo intervenire in tempo reale e garantire la minimizzazione di eventuali fermi macchina per la nostra clientela.
Quali sono le principali lezioni apprese che potrebbero essere utili ad altre aziende italiane che intendono entrare in questa regione?
Se dovessi individuare le principali lezioni chiave che altre aziende italiane potrebbero trovare utili entrando in questa regione, direi che tutto ruota intorno a tre aspetti fondamentali: la passione, l’impegno costante e un servizio al cliente che sia davvero eccellente. Sono proprio questi elementi che fanno la differenza nel costruire relazioni solide e durature in un mercato così dinamico.
Quanto è importante per Biesse collaborare con partner e imprese locali?
Biesse, oltre ad essere membro di numerose associazioni di settore e partnership, è partner della Camera di Commercio Italiana in Australia. Queste collaborazioni offrono numerose opportunità per condividere e promuovere l’eccellenza e l’esperienza italiane. Questo rappresenta un elemento fondamentale per aumentare la visibilità e il successo dell’attività.
Avete stabilito partnership strategiche con aziende, istituzioni o università australiane o neozelandesi?
Biesse Australia ha collaborato negli ultimi anni con numerose università e istituti TAFE, ed è attualmente in fase di valutazione di opzioni per apprendistati in diversi Stati.
In che modo Biesse integra la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica nella propria filosofia aziendale?
A livello globale, Biesse redige un rapporto annuale sulla sostenibilità, al quale Biesse Australia e Nuova Zelanda contribuiscono attivamente. In Australia, facciamo parte dell’Australian Packaging Covenant Association, alla quale comunichiamo l’utilizzo dei nostri imballaggi, e di recente abbiamo installato un sistema di illuminazione a risparmio energetico presso la nostra sede locale.
Quanto è rilevante il marchio “Made in Italy” nel vostro settore e come viene percepita Biesse in Australia in quanto azienda italiana?
Biesse Australia ha recentemente fatto da protagonista all’evento “Made in Australia – with Italian Engineering”. Si è trattato di un’iniziativa strategica organizzata dalla Camera di Commercio Italiana in Australia volta a promuovere l’ingegneria italiana e a dimostrare al mercato australiano l’eccellenza e il prestigio della manifattura italiana di macchinari.
Se potesse rivolgersi una domanda per raccontare al meglio la storia di Biesse in Australia — particolarmente utile per le aziende italiane interessate a entrare in questo mercato — quale sarebbe? E come risponderebbe?
Domanda: Come fate a portare la passione italiana nel mercato australiano?
Risposta: Attraverso le persone e un impegno sincero. Biesse ha la fortuna di contare su una forza lavoro davvero dedita e appassionata. La voglia di offrire soluzioni, analizzare i problemi e affrontarli con entusiasmo e passione rende la storia del successo di Biesse in Australia e Nuova Zelanda un motivo di grande orgoglio.
Per scoprire di piu' su Biesse Australia e Nuova Zelanda vi invitiamo a visitare il loro sito web a https://biesse.com/au/en/ .
