Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB)

 

 
 
 

L'Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB) e’ una banca multilaterale la cui missione e’ quella di investire risorse finanziarie al fine di contribuire allo sviluppo di infrastrutture sostenibili e, attraverso di esse, al miglioramento delle condizioni economico-sociali dei paesi beneficiari dei propri interventi.

Con sede a Pechino, ha cominciato ad operare nel gennaio 2016 ed attualmente annovera 102 paesi membri.

La AIIB e’ un progetto fortemente voluto dalla Cina, ma osteggiato dagli Stati Uniti, e viene vista da molti osservatori come una “concorrente” di Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale e Asian Development Bank (ADB), in cui gli Stati Uniti detengono un ruolo di primo piano nel capitale e nelle scelte strategiche.

Il capitale complessivo della banca ammonta a 96,74 miliardi di dollari. Grazie a politiche finanziarie e di gestione del rischio prudenziali, i titoli emessi dalla Banca godono di un rating AAA da parte delle principali tre agenzie internazionali (S&P, Moody’s, Fitch).

In base agli articoli dello Statuto, missione della AIIB e’ di:

1)    Promuovere lo sviluppo economico sostenibile, creare ricchezza e migliorare la connettivita’ in Asia investendo in infrastrutture ed altri settori produttivi;

2)    Promuovere la cooperazione ed il partenariato regionale per affrontare le sfide dello sviluppo in stretta collaborazione con le altre istituzioni multilaterali e bilaterali di sviluppo.

I valori centrali su cui l’azione della Banca si basa sono: Lean (management efficiente ed altamente specializzato), Clean (organizzazione etica con tolleranza zero per la corruzione), Green (istituzione fondata sul rispetto dell’ambiente). Per saperne di piu' clicca qui

 
 

PAESI MEMBRI

 
 

L’adesione alla AIIB e’ aperta a tutti i paesi membri della Banca Mondiale e dell’Asia Development Bank (ADB). Lo statuto della AIIB prevede tre classi di membership:
         
          • Membri regionali: paesi appartenenti all’area dell’Asia/Oceania (attualmente 45) che detengono il 73,4% del potere di voto. La Cina risulta il principale azionista con il 30,78% di capitale sottoscritto ed il 26,6% dei poteri di voto. Il Giappone non e’ membro della Banca.

         • Membri non regionali: categoria residuale composta da tutti quei paesi collocati al di fuori dell’Asia/Oceania (attualmente 37).

 

         • Prospective members: paesi originariamente signatari dello Statuto entro il mese di giugno 2015 (fondatori) o successivamente (sempliecemente prospective) che non hanno ancora ottemperato alle proprie obbligazioni.
Per la lista completa dei paesi membri vedi qui.
 

 
 

L'ITALIA E LA AIIB

 
 

L’Italia e’ entrata ufficialmente a far parte della Banca il 13 luglio 2016 e ne ha sottoscritto circa 2,57 miliardi di dollari di capitale (circa il 2,66% del totale) con circa il 2,48% dei diritti di voto, occupando l’undicesima posizione in graduatoria. Ha lo status di membro fondatore, avendone sottoscritto lo Statuto entro il mese di giugno 2015 e rispettato le obbligazioni finanziarie previste, tra cui il versamento del 20% del capitale sottoscritto.

 
 
 

La struttura organizzativa e’ molto simile a quella di altre Banche multilaterali di Sviluppo con una gerarchia operativa suddivisa su tre livelli: Consiglio dei Governatori (Board of Governors), Consiglio dei Direttori Esecutivi (Board of Directors) e Presidente.

 
 

Consiglio dei Governatori
Il Consiglio dei Governatori e’ la massima autorita’ della Banca. Si riunisce annualmente, in occasione degli Annual Meetings, ed e’ composto dall’insieme dei governatori nominati da ciascun paese membro (generalmente il Governatore della Banca Centrale o il Ministro del Tesoro). Per l’Italia, membro del Consiglio e’ il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il suo alternate e’ il Direttore generale per i rapporti finanziari internazionali del Ministero dell’economia e delle finanze.

Consiglio dei Direttori esecutivi
Il Consiglio dei Direttori esecutivi, che si riunisce di norma almeno trimestralmente, e’ responsabile della direzione delle operazioni ordinarie della Banca (approvazione dei prestiti, definizione delle politiche di indirizzo, attivita’ di pianificazione e supervisione della gestione) ed e’ composto da funzionari nominati da uno o piu’ governatori in rappresentanza degli Stati membri. A differenza di altre Banche multilaterali, nella AIIB il Consiglio dei Direttori esecutivi di norma non prevede la residenza dei Direttori esecuti e dei loro alternate (Direttori supplenti) a Pechino ma vengono convocati all’occorrenza, di norma ogni trimestre, per le riunioni del Board. A causa del Covid-19, attualmente le riunioni del Consiglio dei Direttori vengono organizzate in via telematica. Secondo lo Statuto, il Consiglio dei Direttori esecuti della AIIB e’ composto da 12 direttori: 9 eletti dai membri regionali e 3 dai membri non regionali. A causa di questo limite numerico, e’ prevista la formazione di constituencies, ossia raggruppamenti di paesi che (generalmente a turno) esprimono un direttore esecutivo che rappresenta la pluralita’ di paesi che lo hanno nominato. La durata dell’incarico e’ di due anni.

Attualmente i paesi europei sono raggruppati in due constituencies: una per i paesi dell’area Euro, tra cui l’Italia, l’altra per l’area non-Euro. Il rappresentante per l’Italia al Consiglio dei Direttori e’ il dott. Fabrizio Costa, Addetto del Ministero dell’Economia e delle Finanze presso l’Ambasciata d’Italia a Pechino. Per la descrizione della constituency di cui fa parte l’Italia clicca qui.


Presidente
Il Presidente, eletto dal Consiglio dei Governatori con almento il 75% dei voti (maggioranza qualificata), conduce gli affari correnti della Banca, sotto la supervisione e le direttive del Consiglio dei Direttori esecutivi. Secondo lo Statuto, il Presidente dell’AIIB deve essere un cittadino di un paese membro regionale e puo’ restare in carica per due mandati. Il primo ed attuale Presidente della Banca e’ Jin Liquin, ex viceministro delle finanze della RPC nonche’ ex Presidente del Fondo sovrano cinese China Investment Corporation. Nel 2020, durante gli Annual Meeting, e’ stato eletto al secondo mandato quinquennale che avra’ inizio il 16 gennaio 2021.


Management
Il management della AIIB e’ costituito da 5 Vice Presidenti, un General Counsel, un Chief Risk Officer e un Chief Financial Officer. Vi sono poi 9 Direttori generali e un Chief economist.

 

 
 
 

La VISIONE della AIIB e’ quella di un continente asiatico basato sullo sviluppo economico sostenibile e sulla cooperazione regionale.  La MISSIONE della AIIB e’ il finanziamento delle infrastrutture per un futuro (“Financing Infrastructure for Tomorrow”) sostenibile.

La missione delle infrastrutture per il futuro si riflette nell’impegno della AIIB per la sostenibilita’ attraverso il requisito che tutti gli investimenti siano:

·      Finanziariamente ed economicamente sostenibili;

·      Socialmente sostenibili ed inclusivi;

·      Eco-sostenibili.

 

 

LE 4 TEMATICHE TRASVERSALI DI “INFRASTRUTTURE PER IL FUTURO" SONO:

 

 


Promuovere infrastrutture verdi e aiutare i paesi membri a raggiungere I propri obiettivi ambientali e di sviluppo, specie nell’ambito dell’Accordo di Parigi e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

 

 

 

Facilitare la connettivita’ dei trasporti, digitale, energetica ed idrica all’interno dell’Asia e tra l’Asia e il resto del mondo. Inoltre supporto a progetti che facilitino il commercio, gli investimenti diretti, il turismo e l’integrazione finanziaria e digitale.

 

 

Sulla base dell’importanza del ruolo della tecnologia, l’AIIB si impegna a finanziare progetti in cui l’applicazione della tecnologia apporta valore, qualita’, produttivita’, efficienza, resilienza, sostenibilita’, onclusione, trasparenza e una migliore gestione del ciclo dei progetti.

 

 

 

Sostegno a progetti che direttamente o indirettamente mobilizzano finanziamenti privati nei settori che rientrino nel mandato della AIIB.

 

Per una disamina piu' esaustiva della strategia della AIIB si veda il documento “Financing Infrastructure for Tomorrow”:

 
 

 

PRESTITI CON GARANZIA SOVRANA

Durata media di 20 anni e limite fino a 35 anni.

 

FINANZIAMENTI NON ASSISTITI DA GARANZIA SOVRANA

I mutuatari posso essere entita’ sub-nazionali o imprese private. I termini vengono fissati a condizioni di mercato e riflettono il rischio atteso dalla Banca e la situazione del mercato. L’esposizione della AIIB puo’ essere fino al 35% del capitale a lungo termine del mutuatario o fino al 35% del valore del progetto.

 

INVESTIMENTI AZIONARI
Possono essere considerati solo a condizione che siano equi, in presenza di potenziali strategie di disimpegno e con tassi di rendimento previsti accettabili nel limite del 10% del capitale disponibile. La quota della Banca deve essere minoritaria senza perseguire interessi di controllo dell’entita’ partecipata.

 

GARANZIE

Possibilita’ di prestare garanzie parziali su debiti non sorretti da garanzie sovrane.

 

OPERAZIONI DI COFINANZIAMENTO
La AIIB ha concluso accordi di partenariato per il co-finanziamento di progetti con tutte le principali Banche Multilaterali di Sviluppo: il Gruppo Banca Mondiale, Asian Development Bank, BERS, BEI, African Development Bank, Islamic Development Bank, Inter-American Development Bank, New Development Bank.

 
 

OPERAZIONI DI INVESTIMENTO (al 20 novembre 2020)

 

Tot = 21,46 miliardi di dollari

 

 

Dei 21,46 miliardi di dollari di prestiti al 20 novembre 2020, sono risultati beneficiari 27 paesi con al primo posto l’India con il 23,5% del totale (5,05 miliardi), seguita dall’Indonesia con il 9,7% (2,09 miliardi), dalla Turchia con il 9,5% (2,04 miliardi), dal Bangladesh con l’8,5% (1,83 miliardi), dal Pakistan con il 5,9% (1,6 miliardi) e dalla Cina con il 5,3% (1,14 miliardi).

 
 

PROGETTI APPROVATI PER SETTORE

 

percentuale del valore

 

Per quanto concerne la ripartizione settoriale, il 19% e’ stato destinato a progetti finalizzati a favorire resilienza economica per i paesi destinatari, il 19% il settore dei trasporti, il 18% il settore energetico, il 14% il settore finanziario, l’11% il settore idrico, il 7% il sistema sanitario, il 5% progetti urbanistici, il 4% per sopperire ad esigenze di liquidita’, il 2% il settore ICT e l’1% gli altri settori.

Per una panoramica sintetica dei progetti della Banca cliccare qui

 

 
 

Per seguire i progetti in pipeline cliccare qui.  Per consultare l’elenco dei progetti approvati cliccare qui.

 

 
 
 


Per partecipare alle gare finanziate dalla AIIB e’ importante conoscere le regole di procurement che governano l’assegnazione dei contratti. Tuttavia, occorre tener presente che la Banca, nella maggior parte dei casi, eroga i propri finanziamenti ai governi dei singoli paesi che rispondono direttamente della assegnazione e della gestione dei fondi.

In particolare, e’ l’ente locale (cd implementing agencies), attraverso le proprie stazioni appaltanti, che si occupera’ di realizzare tutte le fasi del processo di procurement, rispettando rigorosamente i principi, le procedure e le prassi della AIIB, facendosi carico di:

·      Preparare la strategia e i piani di procurement;

·      Predisporre i capitolati tecnici delle gare;

·      Pubblicizzare i bandi di gara;

·      Ricevere e valutare le offerte;

·      Assegnare i contratti;

·      Erogare i pagamenti;

·      Monitorare il rispetto dell’accordo legale e del piano di procurement;

·      Effettuare l’audit di progetto.

La Banca effettuera’ un controllo sia preventivo che successivo. Il mancato rispetto di uno o piu’ requisiti della procurement policy o principles della Banca puo’ dar luogo a gravi ripercussioni per il paese benficiario, come ad esempio l’essere inserito in una Black List comune a molte Banche Multilaterali di Sviluppo ed essere pertanto escluso da possibili finanziamenti futuri.

 

 

 

PRINCIPI GENERALI

Obiettivo e’ quello di supportare i destinatari dei finanziamenti bancari per realizzare con successo i progetti attraverso processi efficienti, equi, etici e trasparenti che ottimizzino sia il rapporto qualità-prezzo che la sostenibilità sociale e ambientale.

I principi che presiedono al procurement della AIIB sono fondamentalmente allineati a quelli delle altre banche multilaterali di sviluppo, in particolare alle linee guida per gli appalti della Banca mondiale.

La International Competitive Bidding è il metodo di appalto preferito da seguire nell'ambito di un progetto finanziato dalla Banca. Possono tuttavia essere applicati anche altri metodi, a condizione che il cliente dimostri, con soddisfazione della Banca, che il metodo di approvvigionamento proposto riflette adeguatamente i requisiti dei Principi fondamentali di approvvigionamento della Banca.

I principi che regolano gli appalti associati ai progetti finanziati dalla Banca si basano sui valori fondamentali della Banca: snella, pulita e verde. L'obiettivo degli appalti deve essere quello di ottenere beni, lavori e servizi appropriati per lo scopo dichiarato, a tempi e costi appropriati e in modo da bilanciare i requisiti complessivi di economia, efficienza, rapporto qualità-prezzo, trasparenza, responsabilità, sostenibilità ambientale e sociale.

Il 7 maggio 2020, la Banca ha aggiornato i propri principi di procurement, per consultarli cliccare il link di seguito principi aggiornati di porcurement

I risultati dei singoli bandi di gara effettuati a valere sui finanziamenti erogati da AIIB sono pubblicati su questa pagina

Tutti i bandi di gara a valere su finanziamenti erogati da AIIB sono pubblicati in contemporanea alla pubblicita’ che viene data a livello locale anche sul sito di AIIB alla seguente pagina.

 

 
 
 

Di seguito una lista di contratti assegnati dalla AIIB suddivisa per nazionalita' dell'impresa aggiudicataria. Lista aggiornata al 29 Ottobre 2020

 

CONTRATTI ASSEGNATI AL 29 OTTOBRE 2020

 
 
 

 

LE SEI FASI DEL PROCESSO DI PROCUREMENT

 
 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA AIIB

pechino@ice.it